Una struttura rinascimentale che ospita installazioni ed opere contemporanee, l’arte si fonde nell’arte. Siamo al Chiostro di Santa Caterina a Formiello a Napoli, dove fino al 17 settembre è possibile visitare la mostra dal titolo “Interaction Napoli 2022” si tra tratta della prima edizione di una biennale internazionale promossa da “Fondazione Made in Cloister” e curata da Demetrio Paparoni. Sono 28 gli artisti e le artiste che espongono le proprie creazioni negli spazi dell’antico Chiostro, sede della Fondazione. Qui, tra le pietre e le mura che hanno attraversato i secoli, arriva i riverbero dei colori sulle tele con il loro linguaggio moderno, e le forme armoniose di istallazioni avvenieristiche.Una esposizione del genere in una città come Napoli non è casuale, la mostra si esprime nel posto giusto, in una metropoli che fonde nuovo e antico da sempre, e parla e comprende linguaggi differenti nei suoi mille colori, nelle sue culture. “Interaction Napoli” quindi, trova la sua mission lanciando chiari messaggi politici e sociali e dove le opere di ogni singolo artista si lasciano guardare come una creazione unica, come voci singole che formano un coro.
Elenco degli artisti:
Laurie Anderson, Ljubodrag Andric, John Armleder, Paolo Bini, Maurizio Cattelan, Frederik De Wilde, Sergio Fermariello, Giovanni Frangi, Georg Oskar Giannakoudakis,Wang Guangyi, Peter Halley, Gottfried Helnwein, Paolo Iacchetti, Ruprecht von Kaufmann, Liu Jianhua, Iva Lulashi, Jason Marti, Rafael Megall, Marco Neri, Mimmo Paladino, Nicola Samorì, Julian Schnabel, Vibeke Slyngstad, Natee Utarit, Joana Vasconcelos, Ronald Ventura, Nicola Verlato, Serena Vestrucci.