Mercoledì, 2 marzo 2022, si conclude il corso di filosofia Gnoti seautòn, organizzato dal Dipartimento storico-filosofico-sociale del Liceo Classico Pietro Giannone, con la lezione del professore Leonardo Distaso dal titolo: Il ruolo dell’intellettuale nello stato d’emergenza.
Più volte ospite nelle passate edizioni del liceo, Distaso, docente di Estetica alla Federico II di Napoli, membro del Direttivo dell’Associazione Italiana Walter Benjamin, del Consiglio direttivo della rivista “Logos” nonché del Collegio di Dottorato in Scienze filosofiche dell’Università di Napoli Federico II, ha trattato, nel corso della sua lunga e prestigiosa attività di ricerca, numerosi temi e pensatori, da Wittgenstein ad Husserl, ad Heidegger e partecipato a seminari e convegni in Svizzera, in Francia, negli Stati Uniti e, naturalmente, in Italia. Conoscitore della storia dell’estetica moderna e contemporanea, i suoi studi hanno approfondito i legami tra la teoria musicale di Arnold Schönberg e le radici ebraiche della musica pantonale e dodecafonica per giungere alla musica contemporanea e alle sue relazioni con la filosofia. Dopo l’abbandono degli studi heideggeriani, a causa del riconoscimento che gli esiti del suo pensiero hanno una profonda affinità con i disastri teorici e storici della rivoluzione conservatrice e del pensiero reazionario novecentesco, si è soffermato su F. Nietzsche, W. Benjamin e T. W. Adorno, investendo l’intero ambito della Scuola di Francoforte, in una riflessione intorno all’arte e all’estetica moderne e ai loro rapporti con la società che ha interessato anche il senso della Shoah e dell’antisemitismo per il pensiero contemporaneo. Un altro recente progetto di ricerca ha riguardato proprio la questione “Auschwitz”, tra teologia, filosofia, letteratura e soprattutto musica.
Numerosissime le sue pubblicazioni, tra le quali ricordiamo: Il veleno del commediante. Arte, utopia e antisemitismo in Richard Wagner (scritto insieme a Ruggero Taradel), Ombre corte, Verona 2017, con un saggio dal titolo: Richard Wagner, o il crepuscolo dell’idolo. Tra antisemitismo e antimodernità; Musica per l’abisso. La via di Terezìn. Un’indagine storica ed estetica 1933-1945, (insieme a Ruggero Taradel), Mimesis Edizioni, Milano 2014; Da Dioniso al Sinai. Saggi di filosofia della musica, Albo Versorio, Milano 2011; L’altro altrimenti possibile: sul pensare contro se stesso. Un dialogo tra Primo Levi e Theodor W. Adorno, in “Bollettino filosofico”; La falsa autonomia del dramma wagneriano. Note sul Wagner di Adorno, in “Abbasso il Tango e Parsifal!”. Wagner in Italia 1914-1945, a cura di P.C. Bontempelli e O. Bossini, Istituto Italiano di Studi Germanici, Roma 2019; L’idea di resistenza (estetica) nella Teoria estetica di Adorno, in La resistenza estetica in musica. Esempi e riflessioni, Pisa University Press, Pisa 2018.
Presenterà e condurrà l’incontro il prof. Rino Ianaro, docente di Filosofia e Storia del Liceo.