Saranno 11 le date da non perdere per la Stagione Concertistica 2022, dell’Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia. Si parte sabato 19 febbraio con il primo evento all’Auditorium Sant’Agostino, per poi proseguire fino al 25 giugno. Il cartellone sempre ricco di grandi nomi ed artisti di alta caratura, è stato presentato con una Conferenza stampa. La stagione concertistica 2022 è realizzata in connubio con l’Università del Sannio e con il supporto del Cadmus che ne promuove e valorizza le attività. I concerti e gli appuntamenti culturali, si terranno in due location, 9 presso l’Auditorium di Sant’Agostino dell’Ateneo sannita e altri due nella cornice della Chiesa di Santa Sofia. La direzione artistica è di Filippo Zigante e Marcella Parziale. La consulenza scientifica è di Marcello Rotili, Massimo Squillante e Aglaia McClintock.
“L’Accademia di Santa Sofia programma per il 2022 un prestigioso palinsesto, impaziente di riconquistare il piacere di vivere l’arte, insieme. Un rimedio – dice Salvatore Palladino, presidente dell’Accademia – straordinariamente efficace contro l’isolamento, la sfiducia, la paura”. “Aprire l’Università del Sannio ad iniziative come questa stagione concertistica di indubbia qualità – dichiara il rettore Gerardo Canfora – è uno dei modi con cui contribuiamo a realizzare la nostra visione della cultura come bene comune, un bene capace di coniugare crescita personale e, al contempo, di agire quale potente collante sociale”.
Ecco il programma:
Sabato 19 febbraio con l’Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia in “Una Sera all’Opera”; il 27 febbraio è “Jazz Night Concert” con Igor Caiazza New Quartet, special guest Fabrizio Bosso, featuring Nico Gori; il 12 marzo “Da Roma a Buenos Aires”, bandoneon di Mario Stefano Pietrodarchi e il quintetto d’archi dell’Accademia di Santa Sofia; il 19 marzo l’Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia con le “Grandi Pagine Strumentali”; il 9 aprile omaggio ad Haydn dell’Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia; il 24 aprile il violino di Uto Ughi e al pianoforte Bruno Canino; Il 30 aprile per “Il Maghreb incontra i Balcani” Moni Ovadia e Rom Arab Beat; il 14 maggio l’Orchestra da Camera Accademia di Sanata Sofia ne “Le Serenate per Archi” di Mozart e Caikovskij; il 28 maggio nella Chiesa di Santa Sofia “Per Essere Troppo Amante” ensemble barocco dell’Accademia di Santa Sofia; il 10 giugno un incontro con Marcello Rotili, Silvana Rapuano, Enrico Babilio su “Santa Sofia: le fasi costruttive nel rilievo 3D”; il 25 giugno i più amati brani dal primo dopoguerra agli anni ’50 con Swing Time B.B. Orkestra Le Signorine per la direzione di Umberto Aucone.
Tutti i concerti saranno introdotti da testimonianze e riflessioni su importanti argomenti scientifico-culturali.