Domenica 17 ottobre terzo appuntamento con i concerti di “Natura in Musica”, il nuovo progetto green finanziato attraverso il POR Campania FESR 2014-2020 (Obiettivo specifico 3.3 – Azione 3.3.2), ideato dal musicista Luca Aquino insieme con Camillo Campolongo il WWF Sannio e coordinato da Giuseppe Di Martino. Un evento in programma alle ore 15.00 per rappresentare per ciascuna delle quattro stagioni: dopo quelli già realizzati e dedicati alla primavera e all’estate, toccherà a quella autunnale.
Nell’incantevole scenario dell’Oasi WWF di Campolattaro sarà ospite il chitarrista, bassista e insegnante Gianluca Bufis che presenta il suo progetto “Poem On The Forest”, un percorso di brani eseguiti mediante l’innovativa formula del “green concert”, ovvero senza utilizzare forme di energia artificiali allo scopo di di preservare le sonorità strumentali nella loro essenza naturale.
Il progetto del maestro Bufis, cha ha l’intento di promuovere la valorizzazione del rapporto tra uomo e natura, vedrà il coinvolgimento dei ragazzi del suo “Centro Discipline Musicali” con un ensemble che prevede l’utilizzo di sei chitarre acustiche (oltre a quella di Bufis, Lorenzo Caporaso, Simone Schettini, Pasquale Russolillo, Mario De Simone e Nicholas Muoio), un coro di cinque voci (Adelaide Varricchio, Ermen Boscia, Leila Furno, Marays Alvarez e Augusto Travaglione), percussioni (Francesco Calandriello), fisarmonica (Enzo Cassero) e addirittura una fonolite (Riccardo Buccirossi), ovvero una pietra che se percossa, risuona.
Prima del concerto è inoltre in programma un breve incontro didattico tra gli allievi del “Centro Discipline Musicali” di Gianluca Bufis e il pubblico presente. Ricordiamo che l’accesso ai concerti è libero senza neppure bisogno di prenotazione. L’ultimo evento all’Oasi WWF di Campolattaro sarà poi quello invernale che chiuderà il 2020 fissato nel mese di dicembre.
Man mano che gli appuntamenti si susseguono, vengono definite e registrate le quattro colonne sonore, registrate dai musicisti internazionali, che saranno utilizzate a corredo dei filmati girati in 4k dal videomaker Antonio Spagnoletti e dalla sua troupe. Le clip riprendono la natura e il paesaggio del lago di Campolattaro nelle quattro stagioni, con fauna e flora, per mettere in vetrina le meraviglie dell’area e gli interventi previsti nell’immediato futuro ma anche per trarre ispirazione dai colori e dai suoni della natura per nuove esperienze musicali. I filmati, nei mesi a venire, saranno integrati anche con riprese effettuate presso siti Unesco.