Non è solo musica, solo un testo antico, il “Canto Beneventano” è una vera e propria esperienza che abbraccia i sensi, di chi lo pratica e di chi lo ascolta.Riscoperto e valorizzato grazie ai ricercatori come TETYANA SHYSHNYAK che con la Schola Cantorum Orbisophia ha intrapreso un viaggio che ha ricollocato ai nostri giorni questo meraviglioso patrimonio culturale, unico. Sabato e domenica, 25 e 26 settembre, in occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio” presso l’Archivio di Stato di Benevento sarà presentato al pubblico un interessante progetto pilota di mostra e ascolto delle antiche pergamene musicali, un evento in collaboorazione con il FAI di Benevento. Il visitatore, infatti, avrà la possibilità non soltanto di ammirare i neumi ma udirne il loro suono. Un concerto dal vivo sarà eseguito dal coro, mentre nel corso dell’esposizione sarà proiettato il videoclip“Sancta Maria exora”. Da sottolineare la cura e l’attenzione per i dettagli, particolarmente curati dalla direttrice del coro,Tetyana Shyshnyak, che ha realizzato il monile indossato dalle coriste sull’abito in perfetto stile del IX secolo, un ciondolo che raffigura l’esagono della pianta centrale della Chiesa di Santa Sofia.La mostra documentaria dal titolo “Il Canto liturgico beneventano. Frammenti di codici liturgici e pergamene musicali, XI-XV sec.” è stata presentata nel corso di una conferenza stampa a cui ha partecipato il Direttore dell’Archivio di Stato, Fiorentino Alaia, Patrizia Bonelli, Delegata FAI Benevento e la stessa Shyshnyak.La mostra evento si terrà sabato 25 settembre dalle ore 16.00 alle 20.00 e domenica 26, dalle ore 9.00 alle 13.00 e nel pomeriggio dalle ore 16.00 alle 20.00 con il concerto dal vivo. L’ingresso è gratuito, ai visitatori verrà chiesto il Green Pass.
