Si è svolta in San Giovanni di Ceppaloni presso la parrocchia San Giovanni Battista retta dal Parroco Don Robert Esposito Mpazayino, la festa religiosa in onore del Santo Patrono San Giovanni Battista.
Dopo il novenario iniziato il giorno 15 con il Santo Rosario, la Santa Messa e i canti tradizionali, il 24 giugno giorno della solennità della nascita del Santo si è celebrata la festa religiosa in suo onore.
Anche quest’anno come per lo scorso anno a causa del Covid-19 si è svolta solo la festa religiosa, ma anche se non vi è stata la tradizionale processionale né la festa civile, tanta è stata la partecipazione dei devoti del Santo dell’umiltà, non solo gli stessi della comunità locale ma anche coloro che sono nei paesi limitrofi e maggiormente ora ci si è concentrati sulla parte religiosa, spirituale, sulla preghiera e la venerazione parte fondamentale della vita di ogni cristiano. Il 24 giugno al mattino all’interno della Chiesa le sante messe sono state celebrate alle 8.30 dal Frate Padre Mariano e alle ore 11 da Don Giovanni Rossi parroco di Campoli del Monte Taburno con origini materne di San Giovanni; in serata invece la santa messa alle ore 19.00 è stata celebrata presso l’Anfiteatro Giovanni Paolo Secondo da Don Nicola De Blasio direttore della Caritas di Benevento ed entrambe concelebrate dal Parroco di San Giovanni Don Robert Esposito Mpazayino e da Don Joseph Sagahutu, alla presenza del Sindaco di Ceppaloni Ettore De Blasio e dall’Amministrazione Comunale animata dalla corale della Parrocchia. A partire dalla novena sino ad arrivare al 24 vissuti dei grandi momenti di fede e di preghiera dove ognuno con assoluto rispetto delle norme emanate, ha voluto essere presente per pregare San Giovanni e chiedere la sua intercessione, la sua protezione nella propria vita, in particolare in questi anni particolari che stiamo vivendo a causa di questa epidemia che ha colpito l’intero mondo e l’intera Nazione.
Durante la novena e nel giorno liturgico di San Giovanni ci si è ritrovati innanzi al Santo Patrono per festeggiarlo, venerarlo e far sì che le nostre preghiere possano essere ascoltate da Dio in un miglior modo possibile, chiedendo l’intercessione a San Giovanni Battista nel giorno della sua nascita di ascoltare sempre la parola di Dio e metterla in pratica, Dio che traccia in ognuno di noi un cammino, un cammino di santità, ci chiama anche a noi alla santità come San Giovanni uomo divenuto Santo, colui che è stato, è e sarà per la Parola di Dio il magnifico. Dobbiamo chiedere a Dio di avere una fede viva, cambiata, credendo a Dio con tutte le nostre debolezze perché senza Dio non possiamo nulla, guardare a lui nostra speranza e vivere nell’umiltà, nell’essere piccoli, semplici per raggiungere un giorno il regno dei cieli.
Voce di uno che grida nel deserto, preparate la strada al Signore diceva San Giovanni Battista; essere devoti significa cercare di assomigliare e di fare le cose che faceva lui, farsi il proprio esame di coscienza e nella famiglia educare i figli per farli crescere nell’anima, nella preghiera con l’eucarestia. Che il Signore per intercessione di San Giovanni ci aiuti ad essere suoi discepoli perché partendo dalla sua vicinanza possiamo seguire Gesù che ci porterà ad avere la vita eterna.