Nel giorno del solstizio d’estate torna a Benevento l’atteso appuntamento con la Festa Europea della Musica 2021 organizzato dal Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento che grazie all’ impegno dei propri studenti animerà nei giorni 19/20/21 Giugno con performance musicali le piazze e le strade, i palazzi e i musei, il centro e la periferia del capoluogo Sannita. Dal jazz al soul, dalla musica da camera all’elettronica, dalla classica al rock, dalla drum and bass alla musica barocca in costume, moltissimi gli eventi che scalderanno gli angoli della nostra città per una festa che rappresenta un vero e proprio Inno alla Rinascita successivamente al lockdown causato dalla Pandemia da Covid-19.
Anche in questo periodo, infatti, che richiede un rigoroso rispetto delle disposizioni sanitarie di contenimento dell’epidemia da COVID-19, Il Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento ha voluto comunque mantenere lo spirito della Festa ossia permettere alla musica di diffondersi in tutta la città, per salutare il solstizio d’estate ed infondere un <<messaggio di speranza>> verso il futuro, soprattutto tra i giovani partecipanti – interpreti.
Ciò è reso possibile anche grazie al supporto dei partner privati l’Associazione Giovanile Sannioirpinia APS e la PROJENIA S.C.S. che tramite il progetto “OFFICINE CREATIVE” realizzato in ATS con il Conservativo stesso, e co -finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù e Del Servizio Civile Universale – a valere dell’Avviso Pubblico “Giovani Per il Sociale 2018”, ha consegnato stamani oltre 100 t-shirt dell’evento ai giovani studenti/musicisti quale simbolo di ripartenza, di voglia di ricominciare, anche grazie all’agognato allentamento delle restrizioni che lo scorso avevano inibito queste celebrazioni nelle modalità tradizionali.
Sottolinea infatti il Direttore M° Giosuè Grassia “Sarà un momento per celebrare la musica non solo in quanto espressione artistica. A tenere banco sarà soprattutto la voglia di ricominciare, di tornare alla normalità, dopo gli sconvolgimenti provocati dal Covid. Farlo con la musica significherà anche riconoscerle un potere taumaturgico e apotropaico, oltre che aggregativo e socializzante. Un mezzo con cui lasciarsi alle spalle le recenti difficoltà e guardare al futuro con ottimismo”
A breve inoltre al sito del Conservatorio sarà possibile scaricare il programma ufficiale dell’evento.