Si è conclusa nel pomeriggio di ieri presso il Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino di Montesarchio la V Edizione del “Premio Internazionale Assteas” dal tema “La natura e l’ambiente”.
La mostra è stata allestita dal 22 al 30 maggio, una settimana che ha visto la presenza di tantissimi visitatori che hanno apprezzato le opere in gara e partecipato a tantissime attività tra convegni, laboratori ed incontri di lettura.
Le 38 opere in gara sono state giudicate da una giuria composta da: Costantino Caturano – Presidente Ente Parco del Taburno Camposauro; Antonio Salerno – Direttore del Museo Archeologico del Sannio-Caudino; Salvatore Oppido – Giudice della Manifestazione; Katarzyna Królikowska-Pataraia – Giudice della Manifestazione; Morena Cecere – Assessore con delega ai Beni culturali, Turismo, Promozione ed eventi del Comune di Montesarchio; Gaetano Branca – Presidente di Giuria; Emilio Bilotta – Direttore Artistico della Manifestazione; Antonella Nigro – Direttore Critico della Manifestazione.
Di seguito l’elenco degli artisti premiati: Gagliardi Marco – Premio Riciclo; Davide Mirabella – Premio Ambiente; Adriana Ferri 1° posto Modellato; Danilo Rizzi 2 ° posto Modellato; Iacono Luigi Marco 3° posto Modellato; Laura Marmai 1° Posto Decorato, Fabio Fenzi 2° Posto Decorato; Francesca D’Elia 3° Posto Decorato; Nicola Pica – Premio Opera di Riferimento della V edizione – Antonino Maddonni – Riconoscimento alla Carriera; Dino Vincenzo Patroni – Riconoscimento alla Carriera; Vittorio Fumasi – Riconoscimento alla Carriera.
“Sono molto colpito dalla sensibilità degli artisti, che hanno saputo cogliere al meglio il tema che è stato scelto per questa V edizione che per la prima volta è stata organizzata insieme all’Ente Parco nel bellissimo Museo Archeologico del Sannio Caudino.
Il connubio natura e arte, ritengo sia stato utile a descrivere le bellezze presenti nell’area protetta del Taburno Camposauro, che abbiamo il compito di valorizzare ma anche di proteggere da comportamenti sbagliati e poco rispettosi che purtroppo l’uomo ancora commette nei confronti dell’ambiente.
Devo dire che ogni opera d’arte fa riflettere sul legame profondo che l’uomo ha con la natura, per questo ringrazio gli artisti e gli organizzatori del premio, perché hanno permesso di collegare attraverso tale mostra, la cultura, la storia e il parco del Taburno Camposauro.
Un grazie per la collaborazione va anche a Morena Cecere, assessore del Comune di Montesarchio, e al direttore del Museo, Antonio Salerno. “Fare rete” tra istituzioni, ritengo sia la strategia giusta per riuscire a raggiungere importanti traguardi in termini di promozione turistica del territorio. Non ci siamo inventati niente di nuovo ma a volte nel Sannio dimentichiamo che solo cooperando possiamo raggiungere validi risultati. Per questo come Ente Parco sono fin da subito disponibile a collaborare per la prossima edizione del premio Assteas”. Ha dichiarato il Presidente dell’Ente Parco Regionale del Taburno Camposauro, Costantino Caturano.
“La manifestazione è riuscita, il contest è stato apprezzato dagli artisti italiani e da quelli stranieri che hanno realizzato opere significative che descrivono in diversi casi un mondo danneggiato e devastato dal non rispetto della natura.
Alcune opere mettono in luce la necessità di assumere un atteggiamento responsabile verso l’ambiente, un messaggio importante che siamo orgogliosi di essere riusciti a trasmettere ai tanti visitatori ed appassionati d’arte. Un grazie di cuore al Presidente Caturano che ha creduto e sostenuto la V edizione del premio Assteas. La sua passione e intraprendenza fa ben sperare che le cose cambino in positivo nel parco del Taburno Camposauro.” Ha concluso il Presidente e Curatore del Premio Assteas Maurizio Caso Panza.