E’ questo il titolo di un film scritto e diretto da Giuseppe Aquino da poche ore nell’elenco delle opere che prenderanno parte alla prossima edizione della Biennale di Venezia. Una produzione unica nel suo genere in quanto per la prima volta (a causa del Coronavirus) realizzata con una regia a distanza. La sua intrigante trama ha coinvolto più di cento persone tra attori professionisti e non … inseriti all’interno di un racconto /pretesto molto particolare ovviamente “contaminato” dalle sesazioni e dalle esperienze legate al periodo buio da cui lentamente stiamo uscendo. Giuseppe Aquino è stato coaidiuvato lungo il difficile ma emozionante percorso da Alberto Rizzo nonchè da una straordinaria squadra di tecnici ed interpreti che fa capo alla “Caravanfilmsrome”. Il film inizia con una gioia e finisce con una speranza. !!! Molti i professionisti italiani e stranieri che appaiono nelle scene a volte drammatiche a volte particolarmente ironiche che che si susseguono e che hanno come colonna sonora le musiche di Vanni Miele musicista sannita doc. Altra curiosità è la presenza di qualche volto noto di LabTv che, partecipando alla realizzazione della pellicola, ha dimostrato il suo impegno anche nel settore cinematografico.
Un progetto che resterà, dunque, una testimonianza dello spaccato di tante vite, di tanti luoghi di ogni parte del mondo, dove la paura, l’amore e la voglia di ritrovarsi resteranno un indimenticabile filo conduttore.