Arte ed ecologia, connubio quanti mai appropriato per la settima edizione del Premio Internazionale Iside, di scena alla Rocca dei Rettori dal 9 al 17 novembre. E alla Rocca c’è stata, questa mattina, la conferenza stampa di presentazione per ribadire il concetto che l’atrte è contro la plastica di cui sembra essere fatto il mondo d’oggi. Biodegradabile in 1000 anni, si potrebbe dire che l’irreversibilità della condizione contingente sia tale da non indurre a sperare in una inversione di tendenza. Ecco che l’arte, allora, si pone come unico rimedio possibile alla ineluttabile deriva che siamo costretti a subire. 102 artisti per 121 opere in esposizione, numeri che fanno del Premio Iside un vero e proprio evento che si avvarrà, in questa edizione, del premio poesia e narrativa e di quello dedicato all’arte visiva. Maurizio Vitiello, critico d’arte e sociologo
Maurizio Caso Panza presidente del Premio Iside