Sabato 09 novembre alle ore 17,00, presso il Museo ARCOS di Benevento, sarà inaugurata la mostra Tracce d’Oriente, personale di pittura di Lyu Jianfu, a cura di Milot e Francesco Creta. Lo comunica il Presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria.
Lyu Jianfu, direttore del Museo d’Arte Yindi di Pechino, nelle sue opere riesce ad unire una sensibilità contemporanea, che sfocia in soggetti apparentemente astratti, ed una tecnica, la pittura inchiostro cinese, che affonda le radici nella storia del suo Paese. Attraverso la creazione di opere contemporanee a inchiostro cinese, dunque, Lyu Jianfu cerca di esplorare il significato dell’inchiostro cinese nel corso del tempo, come un simbolo importante della cultura cinese e della sua interazione con i diversi background culturali nel mondo.
Giandomenico Semeraro, docente dell’Accademia di Firenze, ha così descritto l’opera di Lyu Jianfu: “La sua vita come una valigia ricca di solitudine, lo porta a mantenere nelle sue opere artistiche un legame strettamente connesso al mondo reale, le diverse conoscenze e punti di vista rendono ogni creazione diversa ma eterna”.
Come scrive Francesco Creta: “La pittura di Lyu Jianfu si caratterizza per il suo uso dell’acqua in rapporto al pigmento, che permette all’artista di creare linee che adesso divengono confini sfuocati di un sogno ora linee nette che rimandano alle spaccature del terreno. Un rapporto forte quello col mondo naturale che si sviluppa tra gli elementi rappresentati in maniera simbolica attraverso i segni. Una natura che diviene simbolo, evocata attraverso le pennellate del maestro cinese, Tracce d’inchiostro che riportano al loro interno la vita di chi le produce, percorsi di memoria da cui appaiono i fantasmi della storia e della società contemporanea”.
Lyu Jianfu è attualmente direttore del Museo d’Arte Yindi di Pechino, vice presidente dell’Istituto di Ricerca Sociale e Culturale, consulente senior del Centro di Ricerca sulla Crescita dell’Impresa dell’Università di Zhejiang e consulente del Centro Internazionale d’Arte sino-europeo. Nel corso degli anni, si è dedicato alla produzione della sua ricerca contemporanea; la sua esperienza di vita e la sua conoscenza, ha determinato lo stile e i contenuti espressi nelle sue opere.
Una mostra come Tracce d’Oriente – scrive il direttore Ferdinando Creta – crea un ponte tra le esposizioni di artisti emergenti e le antologiche di artisti affermati, infatti per quanto la ricerca del maestro cinese sia ormai ampiamente storicizzata si affaccia a un territorio come quello campano completamente diverso, apparendo ai visitatori come una nuova scoperta.[…] Arcos è sempre più centro di scambio e spazio vivo in cui mettere in relazione tutte le espressioni dell’arte che è contemporanea, cioè che vive nel nostro tempo.