A Piazza Federico Torre la presentazione di “Rinascite” di Sante Perticaro, edito da Mazzanti Libri. L’appuntamento inserito in Piazze d’Autore della XL edizione di Benevento Città Spettacolo. Ad aprire l’incontro il direttore del Festival, Renato Giordano, al pubblico della centrale piazza cittadina. La firma della prefazione del libro è di Clemente Mastella, che ha introdotto proprio la presentazione del lavoro del politico triestino. Perticaro racconta il confronto dei valori familiari e politici variati nel tempo, il punto zero della sua vita è un incidente. Il coma e la ripresa, la presenza costante della moglie Maria, anche lei sul palco. Per l’autore è una vera e propria rinascita, come quella metafora di valori che descrive. Confidenze e riflessioni, raccontate in terza persona per un’autobiografia descritta da una voce narrante, che poi è la sua stessa.
Roma. Piazza di San Silvestro, inizio estate 2017. Seduti in un caffè. Sante (il protagonista del libro) e Carlo (l’editore). Sante: «Non sapevo che facessi l’editore». Carlo: «Se è per questo, ho fatto tante cose… Anche l’editore». Sante: «Da quanti anni ci conosciamo? Facciamo due conti, io sono del 1958 e tu del 1957…». Carlo: Quarant’anni circa e non ci vediamo da venticinque». Sante: «Ne sono successe di cose…». Carlo: «Ne sono successe di cose…». Sante: «Sii spietato, cosa pensi del libro?». Carlo: «Perché lo hai scritto in terza persona?». Sante: «Il fatto è che dall’incidente, dall’uscita dal coma, ho perso la memoria e ripenso a me come se mi rivedessi, come se mi osservassi. È come se fossi uno che rivede un altro con un’altra vita… che invece è la sua!».