Benevento Città Teatro, un viaggio nel tempo al Teatro Romano. E’ l’incipit della iniziativa messa in scena, è proprio il caso di dirlo, dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Peasaggio di Caserta e Benevento e dall’Ente museale dell’Area Archeologica del Teatro Romano di Benevento e peresentata in una conferenza stampa all’interno della struttura romana. Dal 10 al 22 settembre lo spettatore ma potremmo dire l’appassionato e il cultore di cose antiche potrà immergersi in un percorso onirico nel fulgore del Teatro, accompagnato da figure ologrammatiche incarnate da attori, in almeno due domeniche dell’intero arco di durata dell’evento.
La supervisione scientifica è affidata al Professor Ettore Massarese dell’Università Federico II di Napoli così come la scelta dei testi classici che accompagneranno i visitatori attraverso i meandri del Teatro Romano. Da Paluto, col Miles Gloriosus, alla Medea di Seneca, da Orazio ad Aristofane con le Nuvole, in cui il grande commediografo ateniese prendeva a sberleffo niente meno che Socrate. Per il direttore dell’Area Archeologica Creta un disegno culturale lungamente inseguito ed ora coronato da successo
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