Cilento – Provincia di Salerno, dall’1 al 14 agosto 2019 Festival dell’Ambiente delle Scienze delle Arti e della Legalità direzione artistica Nadia Baldi.
Intervento co-finanziato dal POC CAMPANIA 2014 – 2020
Il Festival dell’Ambiente, delle Scienze, delle Arti e della Legalità, ideato da Ruggero Cappuccio e diretto da Nadia Baldi, prosegue i suoi appuntamenti il 3 agosto a Valle, suggestiva frazione di Sessa Cilento, nel cortile del settecentesco Palazzo Coppola.
In apertura Tematiche del sottosuolo da Strabone agli scrittori contemporanei di Carmen Lucia, dottore di ricerca presso l’Università degli studi di Salerno. Il saggio racconta la Napoli più cruda e ferina, costruita su grotte, anfratti, androni oscuri, catacombe, strapiombi di tufo e basi fatti apposta per ingoiare chi fugge e si nasconde. Una Napoli lontana dall’oleografia della città mediterranea, solare, barocca, qui rappresentata come una realtà misteriosa, con una carica greve di impietosa violenza e di ignoto magnetismo, di tensioni e pulsioni dove amore e morte coincidono. I passi degli autori analizzati sono di Strabone, Virgilio, Boccaccio, Mastriani, Di Giacomo, Striano, Rea, Ortese, Bernari, Ungaretti e Pasolini, La Capria, Fortunato Calvino, Enzo Moscato e Ruggero Cappuccio. Le letture sono a cura di Mirko Ferra.
A seguire Giovanni Carta dirige e interpreta lo spettacolo A testa sutta. L’opera, a firma di Luana Rondinelli, racconta una Palermo assolata e polverosa, che fa da sfondo alla storia d’U biunnu, il biondo, bambino dalla pelle chiara e dagli occhi azzurri, troppo delicato per la dura vita di periferia e del rapporto speciale di protezione e amicizia con il cugino, il “boss” del quartiere, “nero con gli occhi neri”. A testa sutta è un testo toccante, che si muove tra l’ombra dell’emarginazione e la luminosa spontaneità dei sentimenti.
Numerosi i riconoscimenti ottenuti dallo spettacolo, Premio Fersen alla drammaturgia 2016, Premio come miglior attore al festival Teatri Riflessi 2015, Spettacolo vincitore del 1 Festival MONODRAMA di Sala Consilina.
Ha inizio oggi, nella sezione Laboratori del Festival, Incontri, progetto per musicisti e artisti a cura del batterista Ivo Parlati, incentrato sul viaggio e legato all’esperienza dell’incontro. Un percorso creativo volto a creare un’unione tra vari linguaggi artistici in cui il palcoscenico e le sonoritá della batteria rappresentano al matrice da cui si snodano molteplici sfumature musicali e recitative.
Degustazioni cilentane al Dopofestival, è la sezione che accompagna ogni evento con la degustazione di prodotti locali provenienti da aziende a chilometro zero.
L’ingresso agli spettacoli e ai percorsi naturalistici è gratuito.
Informazioni:
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