“Libiam ai lieti calici” e ciascun sa che stiamo parlando della Traviata di Giuseppe Verdi, l’opera più emblematica del Melodramma italiano, parte della Trilogia Popolare insieme a Rigoletto e Il Trovatore. Basata su libretto di Francesco Maria Piave e liberamente tratta da “La signora delle Camelie” di Dumas figlio, La Traviata sarà il debutto ufficiale nel melodramma dell’Orchestra Filarmonica di Benevento che questa mattina, presso Palazzo Paolo V, si è presentata alla città proponendo una versione metatemporale dell’opera, per la regia di Maya Martini e la direzione d’orchestra del Maestro Marco Attura. Tutti giovani i componenti il cast; da “Violetta-Margherita Gautier” Marilena Ruta ad “Alfredo” Paride Cataldo, a tutti gli altri interpreti per uno spettacolo che prevede due repliche, il 28 ed il 30 giugno prossimi presso l’Hortus Conclusus a Benevento.
Nelle intenzioni dei fautori la Filarmonica c’è il Teatro Romano; farne di nuovo il tempio della lirica, i cui fasti sono ancora vivi nella memoria collettiva della città.
Fra le attrazioni dell’iniziativa culturale anche il nome di Sir Antonio Pappano, uno dei tre più importanti direttori d’orchestra al mondo.