L’Irpinia si conferma nuovamente provincia leader nell’adozione di nuovi strumenti educativi, idonei a favorire la cultura della legalità ed a combattere la dispersione scolastica e la devianza giovanile arginando le situazioni di rischio connesse all’emarginazione ed all’abuso di strumenti informatici.
In tale contesto la cooperativa sociale onlus Oasirpinia, capofila di un raggruppamento di enti pubblici e soggetti del terzo settore, nell’ambito del programma “Scuola di Comunità” finanziato dall’Assessorato alle politiche sociali della Regione Campania POR Campania FSE 2014-2020 promuove il progetto, dal titolo: “I.E.I – Interventi Educativo Integrati per alunni e famiglie di appartenenza della Provincia di Avellino”, promuove l’adozione di azioni pedagogiche strutturate attraverso interventi educativi integrati e di metodologie d’avanguardia per la formazione dei giovani e per il sostegno delle loro famiglie, finalizzato alla consapevolezza della genitorialità, grazie alla fitta rete di partecipazione delle scuole e di enti partner dell’iniziativa.
Partner di Oasirpina sono l’IIS di Grottaminarda, l’Istituto Superiore “Aeclanum” di Mirabella Eclano, l’Istituto Comprensivo Statale “Di Prisco” di Fontanarosa, l’Istituto Comprensivo “Guarini” di Mirabella Eclano, l’Associazione Forza dei Consumatori di Avellino, l’Associazione Pubblica Assistenza di Scampitella, l’Associazione Teatro d’Europa Don Ferdinando Renzulli, il l’Associazione Maria S.S. della Misericordia di Fontanarosa, la Caritas Diocesana di Avellino, l’Us ACLI Avellino e il Comune di Fontanarosa.
Le attività formative riguarderanno fenomeni molto diffusi e gravemente lesivi della personalità dei minori, come il cyberbullismo, mentre l’educazione alla legalità, la lotta all’illegalità, il percorso pedagogico alla responsabilità, indispensabile per creare le basi di una cittadinanza attiva e solidale, contribuiranno a favorire la cultura dell’inclusione delle fasce sociali emarginate.
Lezioni frontali, seminari, attività laboratoriali, con il supporto di professionisti, specialisti dei diversi settori e di strumenti didattici innovativi, rappresentazioni teatrali, il torneo sportivo per le vittime delle mafie, i dibattiti, consentiranno di realizzare il dialogo intergenerazionale, interculturale, trasferendo i principi basilari della partecipazione democratica alla vita delle istituzioni e delle formazioni sociali.