Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha scelto il Conservatorio di Musica «Nicola Sala» di Benevento come sede per ospitare la prestigiosa ed innovativa Sezione “Musica Pop e Rock” del Premio Nazionale delle Arti, concorso riservato agli allievi delle Istituzioni di Alta Formazione Artistica e Musicale giunto alla quattordicesima edizione.
Si tratta di un traguardo eccellente raggiunto dall’Istituzione di Alta Formazione Musicale sannita, tappa finale di un percorso sfociato nell’assegnazione dell’incarico di ospitare il Premio delle Arti per questa specialità.
Il Premio delle Arti Sezione “Musica Pop e Rock”, si svolgerà a Benevento durante la splendida kermesse musicale della Festa Europea della Musica, dal 20 al 22 giugno 2019, che vedrà anche la realizzazione della “Notte Bianca”, come già preannunciato insieme al Sindaco Clemente Mastella.
Il programma del Premio delle Arti è stato definito presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, alla presenza della Dott.ssa Melina, del Direttore dell’Istituzione di Alta Formazione Musicale sannita, M° Giuseppe Ilario, del M° Gianluca Podio, docente del Conservatorio.
A presiedere la Commissione giudicatrice uno dei più grandi parolieri, produttori, discografici e scrittori di sempre: MOGOL.
Lo studio della Musica Pop e Rock è entrata a pieno titolo nell’offerta formativa del Conservatorio di musica «Nicola Sala» di Benevento: nuovi e affascinanti itinerari metodologici, adeguati alle attuali realtà musicali.
Da diversi anni la popular music ha iniziato a prendere piede nei conservatori di musica portando con sé un continuo interesse e registrando un costante incremento nelle iscrizioni di anno in anno. Infatti con la piena attuazione della riforma del settore dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, è nata l’esigenza di creare un percorso che affrontasse con metodo un tipo di musica che ormai ha un proprio secolo di storia ma che è stata sempre esclusa dai programmi didattici.
Gli strumenti teorici che ormai permettono di analizzare e studiare la popular music forniscono una preparazione accademica che educa lo studente al consapevole e professionale adempimento di tutti quei lavori che il mercato della popular music ha creato (tecnici del suono, arrangiatori, direttori d’orchestra).L’opportunità di aprire questa tipologia di corsi di studio nasce dalla considerazione che il lavoro nel campo della popular music è una delle possibilità più interessanti che si offrono ai futuri laureati, oltre all’insegnamento.
I vertici del Conservatorio beneventano esprimono profonda soddisfazione per la scelta operata dal MIUR, che ha individuato nell’Ateneo musicale sannita la sede più idonea e appropriata per ospitare la Sezione dedicata alla Musica Pop e Rock, riconoscendo la capacità di porsi al passo con i tempi: insomma una Istituzione di rango accademico decisamente all’avanguardia.
«Crediamo che oggi non si possa più ignorare la significativa e crescente importanza che la Musica Popular ha conquistato negli ultimi anni – sottolineano il Presidente Caterina Meglio e il Direttore Giuseppe Ilario – nelle sue forme d’uso e di diffusione, soprattutto attraverso i media sempre più presenti nella nostra realtà sociale; il linguaggio pop costituisce una ottima chiave di volta per coinvolgere e catturare l’interesse di un’ampia compagine di studenti, ben disposti ad approfondire l’uso dei codici linguistici musicali attuali. Con l’apertura del Dipartimento di Popular Music il “Nicola Sala” corrisponde anche alle pressanti richieste del territorio e si pone all’attenzione come una dinamica Istituzione di Alta Formazione musicale che intende coniugare tradizione ed innovazione con uno sguardo attento alla ricerca, ai nuovi generi e stili musicali, alle nuove tecnologie, puntando su nuove metodologie della formazione idonee a creare canali di apertura nei confronti del mondo del lavoro e della prospettiva occupazionale. Siamo veramente orgoglioso che l’Istituzione da noi diretta ospiterà il Premio delle Arti per la Sezione ‘Musiche Pop e Rock originali’ anche perché ciò avrà una ricaduta di forte impatto economico e turistico sul territorio, in considerazione dell’elevato numero di studenti provenienti dagli Istituti AFAM di tutto il territorio nazionale che verranno a Benevento per partecipare al concorso».