Si scrive Futura Italia ma si legge Scuola Digitale. Ad Avellino la 14esima delle 24 tappe di questa eccezionale iniziativa voluta dal Miur che mette studenti e docenti a confronto con l’innovazione e la tecnologia. Una piattaforma di accelerazione verso quello che sarà il futuro, appunto, della nostra scuola e della formazione professionale. Da mercoledì tre giorni di laboratori, convegni e progettazioni proiettati in un’unica direzione la promozione di una cultura digitale. Il capoluogo irpino è l’unico approdo campano della nave salpata da Rapallo che ripartirà, al termine della manifestazione, verso Cosenza. Connessione e promozione dei territori ma anche scambi di esperienza in un’ottica di crescita comune.
Ad Avellino questo incontro di talenti e competenze tecniche e tecnologiche è stato possibile grazie all’impegno del Convitto Nazionale Pietro Colletta, supportato dall’Istituto Alberghiero Manlio Rossi Doria.
Tantissimi i momenti di questo viaggio nella conoscenza che vedrà quali punti fermi di accoglienza lo stesso Convitto, corso Vittorio Emanuele con le sue bolle digitali, il Teatro Carlo Gesualdo, il Carcere Borbonico e il Conservatorio Cimarosa. Tutti luoghi simbolo della città, collegati tra loro grazie al lavoro degli insegnanti che hanno curato l’organizzazione, con un unico obiettivo: rendere protagonisti i loro allievi.
Ma questo percorso formativo è anche un modo per proiettare i ragazzi verso un’innovazione consapevole sullo sviluppo dei territori. Ogni idea, ogni progetto, ogni laboratorio è pensato e messo in pratica per affrontare e risolvere questioni pratiche, problematiche legate all’ambiente piuttosto che al traffico o ai servizi in genere. I lavori più interessanti partecipano al Premio Scuola Digitale. Una competizione che coinvolge 1500 scuole e spinge gli studenti, attraverso una sana competizione, verso un programma di scambio con i loro coetanei di altri Paesi, passando attraverso un solido percorso di apprendimento.
Spazio, dunque, alla formazione mirata, in un contesto innovativo che attraverso un sistema articolato di location ha visto Convitto e Alberghiero lavorare fianco a fianco all’allestimento di una logistica spettacolare. Ovviamente, per formare i ragazzi c’è bisogno prima di formare i loro insegnanti che, devono essere sempre al passo con i tempi.
La manifestazione si chiuderà al Conservatorio Cimarosa, dove gli studenti presenteranno le loro idee 4.0 per il futuro della Provincia di Avellino. Poi il passaggio di testimone tra Avellino e Cosenza, dove Futura Italia approderà dal 17 al 19 ottobre.
