Da circa 7 anni al Liceo Scientifico “Rummo”, attraverso la partecipazione al Progetto “Matematica&Realtà” promosso dall’università di Perugia, la didattica della matematica è cambiata, lo confermano i continui risultati di anno in anno più lusinghieri nelle competizioni nazionali di Matematica&Realtà. Quest’anno, nell’intento di superare quella visione tecnica e tecnicistica della materia, la classe terza Cc indirizzo IGCSE del Liceo “Rummo” si è spinta oltre partecipando al Concorso internazionale (https://www.euromath.org/) Euromath e Euroscience a Cracovia in Polonia.
Oramai in Europa la didattica della matematica è considerata il punto cruciale della cultura scientifica, e grazie a questa Convention annuale, le scuole, selezionate in una prima fase, si confrontano sui temi trasversali della materia.
La conferenza dell’anno 2018 prevedeva la presentazione di lavori sull’applicazione della matematica in diversi ambiti. Tutte le scuole partecipanti hanno esposto lavori o progetti. I ragazzi della classe terza Cc, opzione IGCSE, con la guida e la supervisione della docente di Matematica Prof.ssa Rosanna Leone, hanno partecipato alla convention con ben 6 lavori multimediali: 5 comunicazioni e 1 poster, di seguito i lavori e gli abstract descrittivi.
Per la categoria Euromath: “BIOMATHS” (studenti Ritirato Chiara, Antonio Spina, Zerillo Alessandro): “Ereditarietà poligenica (quando due o più geni influenzano un singolo fattore) e in che modo questo concetto è correlato alla curva gaussiana. Funzionamento CAT (tomografia assiale calcolata), utilizzando il piano cartesiano e le linee rette.”
“Music and Maths: hate or love?” (studenti: Formisano Anna, Ritirato Chiara, Zerillo Alessandro): “Viaggio al centro del pentagramma dove per conoscere la storia d’amore tra musica e matematica, scoperta per la prima volta dal matematico greco Pitagora.
Successivamente, Simone Stevino e Vincenzo Galilei rivisitano la precedente organizzazione di scala musicale dando origine ai 12 Toni, sostituendo i precedenti rapporti scoperti da Pitagora, e introducendo l’aspetto irrazionale della matematica. Obiettivo: considerare la musica come una forma d’arte e un’attività culturale il cui mezzo è suono organizzato nel tempo da uno schema matematicamente logico.”;
“Tasting Mathematically” (studenti: Adamo Giulia, Chietti Francesco, Panella Valeria, Savinelli Vincenzo, Simeone Francesca, Zeoli Domenico) : “Matematica e cucina: è possibile? Sì, alcune formule e teoremi possono essere usati in cucina. Gusti, tempi di cottura, equilibrio dei sapori, calcolo delle calorie sono tutti aspetti del mondo della cucina che nascondono regole della matematica. Come nel caso dell’hamburger perfetto o del “teorema della pizza”, sull’equidivisione ottimale. Conclusione: la matematica è la spina dorsale di ogni ricetta, il buon cibo serve anche a studiarne la regolarità numerica”;
“With Mathematical (studenti: Boffa Anna, D’Aronzo Elvira, Iannella Miriam, Sabbatini Andrea, Spina Antonio): “Viaggiare è una delle più grandi avventure che potresti mai provare, ma hai mai pensato di viaggiare … con occhio matematico? Partenza dalla città di Firenze, con le proporzioni dell’architettura del Brunelleschi, nel noto “Spedale degli Innocenti” (1417-1436); influenzato dall’arte greca. Quindi Atene con il Partenone e la formula generale per calcolare l’efficienza di uno scheck comico. Quindi l’applicazione della stessa alla sitcom “The Big Bang Theory”,
Per la categoria EUROSCIENCE, invece: “Waves can save the world” (studenti Nicola Votino, Dante Zollo, Francesco Piccolo, Francesco Tinessa, Fernando Ferraro, Federico Cotroneo): “Le statistiche dicono che solo il 19,2% del consumo mondiale di energia proviene da fonti di energia rinnovabile rispettose dell’ambiente e generatrici di energia pulita. Tuttavia, queste risorse sono spesso troppo costose e in parte spiegano perché non sono ancora così comunemente utilizzate. Tra i vari tipi di energie rinnovabili, interessante è la conversione dell’energia termica degli oceani (OTEC), prodotta da macchinari hi-tech che sfruttano le diffrenze di temperature tra la superficie marina e le profondità dell’oceano per generare energia elettrica.”
Infine il poster sui “Frattali” (Anna Boffa, Olga Carlucci e Liliana Della Ratta), particolari immagini geometriche iterate grazie a formule matematiche.
Il lavoro premiato dalla giuria, composta da docenti polacchi, greci e ciprioti, è stato TASTING MATHEMATICALLY che ha conquistato il primo posto per la categoria maths-presentation. La competizione è stata molto avvincente, infatti la classe si è dovuta scontrare con nazioni europee e non, tra cui: Russia, Svezia, Croazia, Moldavia, Grecia, Cipro, IRAN, Israele, Messico, ecc…
Il risultato conseguito è un tassello in più che il liceo Rummo inserisce nelle varie esperienze vissute dai ragazzi. La Preside Teresa Marchese ha sottolineato: “È lusinghiero il risultato degli studenti e della loro docente in un confronto internazionale con rappresentative, quali quelle russe, particolarmente forti in matematica. Oltre il risultato contingente c’è un aspetto sul quale questa vittoria deve farci riflettere: la matematica che si libera del tecnicismo e diviene chiave di lettura dei fenomeni, eventi scoperte, che appassiona ed è amata dagli studenti. Da matematica, che ha sempre sostenuto che l’approccio la disciplina da parte dei docenti è fondamentale per far superare preconcetti e difficoltà, la mia personale soddisfazione è massima per aver contribuito a delineare per il liceo Rummo una impostazione metodologica efficace”.