“Theodor Mommsen nell’archeologia ed epigrafia dell’Italia meridionale. Convegno per il Bicentenario della nascita di Theodor Mommsen”, questo il titolo dell’evento che si svolgera’ sabato 2 dicembre, a partire dalle ore 9 presso l’Abbazia Benedettina del Santo Salvatore di San Salvatore Telesino, in provincia di Benevento. Christian Matthias Theodor Mommsen, padre dell’epigrafia latina, fu a San Salvatore Telesino almeno due volte nel corso della sua vita. Nel 1845 e nel 1878, ospite della famiglia Pacelli ed esploro’ il territorio della valle telesina che descrisse nel volume IX del Cil, il Corpus Inscriptionum Latinarum, nelle pagine dedicate a Telesia. Il Cil e’ un’opera in piu’ volumi che raccoglie antiche iscrizioni in latino. Si pone come fonte autorevole di documentazione epigrafica relativa ai territori compresi nell’Impero romano. Il Cil, come viene comunemente denominato, raccoglie le iscrizioni latine sino alla caduta dell’Impero romano d’Occidente, di qualsiasi natura (pubblica, sacra, sepolcrale, onoraria, rupestre, graffiti etc.), e su ogni supporto epigrafico (per lo piu’ pietra e bronzo). Tra i promotori dell’iniziativa che si svolgera’ sabato nel Sannio, e che vedra’ la presenza, tra gli altri, del sottosegretario Mibact Antimo Cesaro, l’architetto Rosario De Iulio, presidente dell’Associazione Storica Valle Telesina: “La nostra Associazione e’ da tempo impegnata a promuovere e sostenere studi di storia locale attraverso la pubblicazione di documenti inediti e la realizzazione di Convegni di Studi”, ha spiegato De Iulio. “In particolare – ha aggiunto – questo su Theodor Mommesen rappresenta un doveroso riconoscimento allo studioso tedesco padre dell’epigrafia latina e che ha soggiornato nella nostra Valle per arricchire le sue ricerche.