È ancora possibile e sostenibile un modello di eroe nella cultura visiva contemporanea? E se sì, in quali forme e a quali condizioni? A queste e altre suggestioni si proverà a rispondere durante “Visual Hero. Un viaggio tra gli eroi contemporanei“, talk in programma, venerdì 24 novembre (ore 18, Sala Legalità del Palacaudium) a Cervinara (Avellino), con Alfonso Amendola, docente di Sociologia degli Audiovisivi Sperimentali, e Mario Tirino, dottore di ricerca in Scienze della Comunicazione, entrambi dell’Università degli Studi di Salerno, nell’ambito della X edizione di Cervinarte, memorial “Nicodemo De Vito”. Il festival culturale, diretto da Peppino Vaccariello e organizzato dalla Pro Loco “Angelo Renna” in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Cervinara, ha scelto come tema portante dell’edizione 2017 il “Nostos”. Nel quadro di un ricco programma di eventi tra presentazioni, reading, concerti, spettacoli teatrali e dibattiti, impreziositi dall’installazione della chiave gigante dell’artista Milot, Cervinarte dedica un momento anche alla riflessione sull’eroismo attraverso i media audiovisivi.
L’intervento di Amendola si concentrerà, in particolare, sulla saga di Star Wars, analizzando i percorsi eroici di Luke e Anakin. La narrazione fantascientifica che porta il segno di George Lucas offrirà l’occasione di attraversare l’immaginario contemporaneo alla ricerca di modelli eroici avvincenti e dal grande potenziale simbolico. Le complesse trame della narrazione seriale televisiva sarà al centro dell’intervento di Tirino, che affronterà le speciali declinazioni del Nostos, sulla base della genitorialità paterna, emerse da serie come Gomorra, The Walking Dead e Vikings. L’impossibile ritorno, quale metafora basilare, dell’antieroismo contemporaneo, sarà così sviscerato nella sua dimensione conflittuale e scioccante, attraverso le vicende di Pietro e Genny Savastano, Rick e Carl Grimes e di re Ragnar Lothbrock e i suoi quattro figli. L’incontro è moderato dal giornalista Pasquale Taddeo.