È partito il conto alla rovescia per la seconda edizione del Soundproof Festival, l’appuntamento con la musica indipendente. Quest’anno, il 21 e 22 luglio, nell’arena Musa, in Contrada Piano Cappelle a Benevento, si esibiranno otto band nazionali ed internazionali. Oltre ad offrire buona musica e ad un’esperienza curata nei minimi dettagli, l’obiettivo degli organizzatori del festival è dare spazio ad artisti pronti a lasciare un segno, grande o piccolo, nella futura storia della musica. Lo spazio dell’arena beneventana, durante le esibizioni, sarà arricchito da mercatini Hand-Made provenienti da tutta italia e illutrazioni di artisti locali e nazionali.
L’appuntamento, per entrambe le serate, è alle 19:30 con l’aperitivo curato dal Wapo Bar e dal Morgana Music Club accompagnato da dj-set. A dare il via al Soundproof Festival, il 21 luglio, sarà Gomma, band emo-punk emergente casertana che ha già calcato i palchi di alcuni dei migliori festival musicali italiani. A seguire la musica dei Barbott, prima band internazionale ad esibirsi ai Soundproof nati negli anni ’90 e cresciuti ascoltando Strokes e Artic Monkeys Vampire Weekend.
All’arena Musa sarà possibile ascoltare anche la musica degli His Clancyness, uno dei nomi più importanti sulla scena musicale underground italiana e non solo, e degli Julie’s Haircut, considerati una delle migliori band psichedeliche, in attività dal 1994.
Tanti gli artisti anche per la seconda serata del festival, sabato 22 luglio. Sul palco si esibiranno i Persian Pelican, progetto musicale del marchigiano Andrea Pulcini, che vanta già importanti esperienze a Roma e Barcellona, oltre che la recente partecipazione al Primavera Sound Festival. Poi sarà la volta dei Mòn, band dal sound internazionale, che, nonostante la giovane età dei suoi membri, richiama alla mente echi di pregevoli ascolti che vanno dagli Altj a BonIver, da Louis Armstrong ai SigurRos, dai Nirvana agli XX, dai Beatles ai Radiohead, passando attraverso Beirut e Pixies Foals.
La serata continuerà con l’esibizione di Anudo, cantate rock dedito alla spedizione sonora con una laurea in matematica e la passione per la fisica acustica,che non gli hanno impedito di diventare anche un pianista classico rapito dal punk e tramutato in producer. Il festival si chiuderà con le note dei Mokadelic, band post-rock/psichedelico italiana conosciuta al grande pubblico per il successo della colonna sonora di Gomorra – La serie.