Stamani sono cominciate le operazioni per la trasferta dell’Obelisco egizio del Tempio di Iside di Benevento dal Museo Arcos al J. Paul Getty Museum di Los Angeles (California, USA). Lo comunica Claudio Ricci, Presidente della Provincia di Benevento, Ente proprietario dei reperti isiaci di epoca imperiale romana.
Il prestito, autorizzato dalla Soprintendenza Archeologica di Benevento e dal Ministero dei Beni culturali, che esercitano la supervisione sui beni, durerà oltre un anno: l’obelisco, infatti, sarà dapprima restaurato e, quindi, esposto al pubblico per la Mostra: “Egitto, Grecia, Roma: culture in contatto” che resterà aperta presso l’Istituto culturale californiano fino a settembre 2018. Tutte le spese connesse alla complessa operazione sono a carico del Paul Getty Museum.
Si è concretizzato dunque una nuova tappa del progetto dell’Amministrazione Ricci che ha voluto avviare sinergie con le più prestigiose Istituzioni culturali. Il tutto cominciò lo scorso anno con la Fondazione del Museo Egizio di Torino per una Mostra anche dei reperti isiaci di Benevento che richiamò nel capoluogo sabaudo decine di migliaia di persone: proprio a ragione del successo internazionale di quella cooperazione, il Paul Getty Museum espresse formalmente l’intenzione di valorizzare i beni culturali del Sannio.
Il direttore dell’Istituto di Los Angeles, il Dr. Timothy Potts, scrisse al Presidente Ricci chiedendogli l’autorizzazione al prestito dell’Obelisco appartenente alla Collezione del Museo Arcos quale reperto fondamentale per una Mostra che il Paul Getty intendeva allestire in California sui rapporti tra la cultura egizia e le altre del Bacino del Mediterraneo.
Il Presidente della Provincia sannita, dopo aver dichiarato di essere entusiasta del fatto che il Paul Getty Museum avesse posto l’attenzione sui reperti del Tempio d’Iside di Benevento, fece osservare che l’Obelisco aveva bisogno urgente di un restauro. L’Istituto californiano, quindi, preso atto di tanto, inviò nel Sannio, dapprima, una propria esperta, la dott.ssa Maria Cristina White – da Cruz, e, successivamente, il Capo dei propri restauratori, il dott. Erik Risser. Infine, il Paul Getty Museum assunse l’impegno formale a procedere a proprie spese al restauro dell’Obelisco prima della esposizione al pubblico in California: cominciò, pertanto, il procedimento per le autorizzazioni di rito. Tutta la vicenda fu seguita dapprima dalla dirigente del Settore Cultura della Provincia, Pierina Martinelli, e, successivamente, dalla Responsabile Gabriella Gomma, nonché dalla Soprintendenza Archeologica di Benevento.
Oggi, con le dovute precauzioni e con la supervisione della responsabile Gomma e della stessa Soprintendenza, una Ditta specializzata ha cominciato i lavoro per la trasferta. L’Obelisco, in granito, (Inv. n. 1916) è alto in totale (con la base di appoggio) 278 cm. ed è diviso in due Sezioni; il peso totale è 1.730 Kg. (una Sezione pesa 600 Kg., la seconda 1.100; gli altri 30 Kg. sono quelli della base).
Il Presidente Ricci ha dichiarato: “Questa operazione culturale che collega il Museo Arcos, la Provincia di Benevento ed, oserei dire, il Sannio tutto al J. Paul Getty Museum di Los Angeles in California innanzitutto è prova, se ce ne fosse stato bisogno, della straordinarietà e della eccezionalità dei nostri giacimenti culturali e dell’interesse che gli stessi suscitano tra le più prestigiose Istituzioni del mondo. In secondo luogo, l’intesa con il Paul Getty Museum testimonia del fatto che noi abbiamo inteso ed ancora di più intendiamo far conoscere meglio il nostro territorio ad una platea vastissima. Con una maggiore ed articolata sinergia tra le Istituzioni pubbliche e private il Sannio può ulteriormente crescere nella considerazione internazionale a tutto suo vantaggio Il nostro territorio può e deve sprovincializzarsi: noi intendiamo lavorare su queste coordinate”.