La decisione della proroga, come già preannunciato lo scorso 31 dicembre con un Comuniutcato, è stata motivata dalle numerose richieste pervenute, anche da parte delle Scuole di ogni ordine e grado, di proseguire l’esposizione chiusa con il finire del 2016. In realtà il progetto, promosso dalla Provincia d’intesa e con il co-finanziamento della Regione Campania nell’ambito delle politiche di promozione turistica, doveva essere chiuso, dal punto di vista amministrativo, con il 31 dicembre: Ricci ha tuttavia chiesto alla coop. Epsilon ed agli Uffici dell’Ente di procedere alla proroga dell’esposizione per poter rispondere positivamente alle domande in tale senso pervenute da più parti.
“Abbiamo ritenuto di dover offrire al pubblico tutte le opportunità di fruizione dei nostri beni culturali” – ha dichiarato il Presidente Ricci nel motivare la sua decisione. “Grazie all’impegno dei Collaboratori e dei Soggetti affidatari dei servizi culturali nei nostri istituti, tra i quali la Coop. Epsilon, siamo riusciti in questi mesi a garantire al pubblico e soprattutto agli studenti l’accesso ai beni culturali del nostro straordinario patrimonio culturale. Intendiamo continuare con quelle proposte che hanno aperto le porte dei nostri Istituti a studiosi, appassionati e semplici visitatori. Si tratta di una platea vasta ed eterogenea, proveniente anche da fuori Regione”.
La mostra bibliografica “Benevento – Capitale della Langobardia Minor”, allestita a partire dalla seconda decade dello scorso mese di dicembre, nell’ambito del progetto “I Longobardi e il Sannio” è stata dunque ri-allestita dalla Coop. Epsilon. Si è trattato, in ordine temporale, dell’ultimo grande impegno culturale riposto dalla Provincia di Benevento: infatti, attraverso l’esposizione di testi antichi e moderni e l’allestimento di una pannellistica esplicativa sull’epoca longobarda e sulla sua Capitale meridionale, con accesso gratuito e dando peraltro luce al pregevole patrimonio librario delle Istituzioni culturali della Provincia, ha consentito ad un vasto pubblico di approcciare quell’epoca straordinaria della Città.
“Si tratta – ha commentato Ricci – di una riprova, semmai ce ne fosse stato bisogno, degli sforzi e dell’impegno profusi dalla Provincia che, attraverso funzionari e dipendenti nonché tutti i Soggetti che collaborano con lo stesso, mette in atto nonostante il depauperamento di mezzi e persone che le normative hanno imposto all’Ente”.
Si ricordano gli orari di apertura al pubblico della Biblioteca Provinciale sono i seguenti.
– lunedì e venerdì: 8,30 – 13,00;
– martedì, mercoledì, giovedì: 8,30 – 13,00 / 14,45 – 17,45.