Un finanziamento arrivato martedi per una manifestazione che la Regione Campania ha forse sottovalutato come, d’altra parte, capita a tutto ciò che non lambisce la metropoli e la sua sfera d’azione. E tuttavia, “Oltre i sentieri… Raggio di Luna su Ponte Appiano” rappresenta un veron e proprio evento; mai prima era stato acceso un faro possente su di una vestigia tra le più importanti lungo la Via Appia, nel complesso del suo percorso Roma-Brindisi, e al tempo stesso tra le più ignorate dalla comunità autoctona. E dire che il Cubante, su cui insiste Ponte Appiano, è tra le zone in Italia tra le più ricche di testimonianze di un passato importante e purtroppo irripetibile. Lo spirito col quale Armando Rocco e quindi il comune di Calvi come ente capofila ha coinvolto altre cinque comunità, Apice, Venticano, San Nicola Manfredi, Castelpoto e Ceppaloni è tutto racchiuso nelle parole stesse del primo cittadino calvese.
Alla Rocca dei Rettori la conferenza strampa di presentazione della kermesse con i sindaci e i rappresentanti istituzionali e Achille Mottola a tessere la ragnatela di interventi e a conferire il classico “io narrante” al racconto della manifestazione.