Tornano i concerti dell’Accademia di Santa Sofia e inevitabilmente anche il pianto ricordando chi ne fu l’artefice fino all’ultimo. Ma la malinconia fa presto a svanire se si immagina questo ritorno dei concerti come un tret d’union con Carlotta, un ponte tra la grazia di un’artista che la sorte ci ha strappato troppo presto e l’ideale prosieguo della sua creatura che dopo qualche anno di inevitabile interruzione torna ora con grandi ambizioni e qualche risorsa in più sotto la direzione di Filippo Zigante.
Compreso l’appoggio del Comune, che non va annoverato come cosa di poco conto ricordando il passato. In sala giunta a Palazzo Mosti presentato un cartellone di spettacoli disposto su due stagioni, 2016-2017, 2017-2018, più tre spettacoli nell’autunno 2018. L’abbrivio è tutto per Carlotta, “il sorriso in musica”, ca va sans dire, con musiche di Mozart e Rossini domenica prossima. Il presidente Palladino spiega il “neu kurs” della nuova produzione musicale.