CERVINARA – A pochi giorni dalla scomparsa dell’oncologo Umberto Veronesi molti hanno pianto e piangono oltre che un stimato medico, anche un attento politico italiano. Dalle Valle Caudina arriva chi l’ha conosciuto di persona entrando anche nell’intimità di chi ha fornito speranza ai tanti colpiti ed afflitti da quel male che, sicuramente, ti cambia la vita.
Il maestro e Tenore Nicola Pisaniello – originario di Cervinara – è stato premiato come migliore eccellenza lirica italiana presso l’Academy Columbia University con una borsa di studio e tale premiazione rientrava in un progetto curato dall’ Università Sapienza di Roma e dalla fondazione Umberto Veronesi. Era il 10 agosto del 2014, a New York. Tale importante premiazione è stata una catapulta di lancio per il tenore Pisaniello in quanto scritturato, successivamente, dal maestro Alberto Veronesi (figlio di Umberto) per Nabucco nel ruolo di Ismaele, al fianco del celebre soprano greco Dimitra Theodossiu al teatro Romano grande di Pompei nella stagione lirica 2015. E ancora è di quest’anno la seconda scritturazione per Pisaniello dal maestro Veronesi in occasione del festival pucciniano di Torre del Lago, frazione di Viareggio.
«Più volte sono stato diretto dal figlio del professore, Alberto Veronesi , che ho anche sentito oggi al telefono (ieri, ndr.) e un giorno, nell’abitazione del professor Veronesi, fui invitato dal maestro Alberto» questo il ricordo del lirico Pisaniello. «Si teneva una cena e io ebbi modo di parlargli, un uomo molto affaccendato, attento, che ascoltava gli altri perché sapeva ascoltare se stesso, conobbi in quella occasione anche sua moglie, la signora Sultana, un grande pediatra che ha scritto un libro meraviglioso :”Se il cuore potesse pensare”” .
Pisaniello continua nel suo racconto: «Ho poi incontrato ancora il professore in Torre del Lago al festival pucciniano dove ho cantato in più di un’ occasione. Il maestro Alberto Veronesi è stato anche ospite in Cervinara da me invitato per un convegno sulla musica, credo 5 anni fa».
«Ha oltrepassato la soglia del tempo e dello spazio un luminare della scienza, un uomo che ha fatto una parte importante della ricerca contro il cancro, ha scritto libri lasciando al mondo un significativo patrimonio spirituale!», chiude commosso Pisaniello.