IRPINIA- Da ottobre 2016 a gennaio 2017 torna Irpinia Madre Contemporanea, festival culturale di valorizzazione artistica, storica e turistica del territorio campano, dove creatività e bellezza vorrebbero diventare sinonimi. Contribuire alla comunicazione di un immaginario conforme alle potenzialità della terra irpina.
È questo – spiegano gli organizzatori – uno dei principali obiettivi del Festival. Di qui l’ideazione di un programma integrato di appuntamenti che avranno il compito di evidenziare il valore contemporaneo delle molteplici risorse storiche, artistiche, architettoniche, ma anche ambientali, naturali e paesaggistiche che caratterizzano l’Irpinia, in provincia di Avellino. Anche quest’anno, quello che attende i turisti è un programma fitto e dalle connotazioni internazionali, caratterizzato da incontri che spazieranno dalla letteratura alla musica, dal teatro al cinema, dalla fotografia all’arte. Il tutto seguendo un definito modello di coerenza, stile e originalità.
Il calendario completo degli eventi:
L’inarrestabile fortuna del vino Aglianico, incontro con Gaetano Cappelli (28 ottobre 2016 Camera di Commercio, Avellino): un romanzo coinvolgente con una trama intrigante, in cui il nettare degli dei diventa il simbolo di una felicità anelata e inseguita.
Concerto diretto da Marco Berrini – Vocalia Consort – La polifonia di Carlo Gesualdo nella reinvenzione di Marco Berrini (29 ottobre 2016 Chiesa SS. Rosario, Gesualdo): la musica gesualdiana è patrimonio imprescindibile della cultura musicale occidentale, che continua a esercitare un’enorme influenza sulla musica contemporanea. Marco Berrini, tra i massimi esperti della polifonia internazionale, si conferma punto di riferimento per l’insegnamento e l’esecuzione della musica antica. L’evento concertistico, a cavallo tra produzione sacra e madrigalista, coincide con il 450° anno della nascita di Carlo Gesualdo.
Mostra internazionale dell’artista Nunzio (Opere scelte) con evento inaugurale (12 novembre 2016 – 30 gennaio 2017 Pinacoteca di Arte Contemporanea, Teora): Nunzio di Stefano, importante firma del panorama artistico contemporaneo, propone in esclusiva per Irpinia Madre Contemporanea alcuni dei suoi lavori più significativi in un’esposizione internazionale. Una sorta di “viaggio narrato” che indaga sulle possibilità espressive e formali della materia e le sue connessioni con lo spazio e la luce, spesso rilette in chiave metaforica. La mostra sarà inaugurata alla presenza del direttore del museo Madre di Napoli Andrea Viliani.
Storytelling: “Il marito di Elena”, Lina Sastri con accompagnamento musicale del Notturno Concertante (20 novembre 2016, Palazzo comitale, Altavilla Irpina): Lina Sastri, tra le più autorevoli presenze del panorama artistico nostrano, legge le pagine del celebre romanzo che Giovanni Verga ambientò ad Altavilla Irpina. L’accompagnamento musicale è affidato alle musiche originali, composte per l’occasione, dal Notturno Concertante, affermata band del rock progressive italiano.
Colosseo vendesi. Una storia incredibile ma non troppo: incontro con Marcello Sorgi (26 novembre 2016, Palazzo Comitale, Altavilla Irpina): un libro che affronta un tema surreale, ma in grado di far riflettere sul tema attuale dei beni culturali in Italia.
Proiezione del film documentario “La Verde Irpinia” (Regia di Remigio del Grosso, 1951) tratto dall’Archivio storico dell’Istituto Luce (Cinema Nuovo, Lioni, 1 dicembre 2016): un commovente viaggio nell’Irpinia del dopoguerra.
Irpinia Madre Contemporanea: mostra fotografica a cura di Alessandro Rossellini (2 dicembre 2016 – 30 gennaio 2017 al Castello Ruspoli, Torella dei Lombardi): l’Irpinia oggi, terra di arte e cultura, vista attraverso gli scatti fotografici di Rossellini. Lo stesso che ha visitato i paesi interessati dal progetto e ne ha raccontato l’essenza più intima. Non mancano i testimonial d’eccezione, come Mario Martone, Enzo Avitabile, Marie Stravinsky, Birger Riis-Jørgensen e Joseph Knowles, tanto per citarne alcuni.
La valorizzazione dei Beni culturali per lo sviluppo turistico – incontro con Mauro Felicori (16 dicembre 2016 Castello Ruspoli, Torella dei Lombardi): l’intervento del Direttore della Reggia di Caserta su un tema di fondamentale importanza, ispiratore dell’intera manifestazione.
Serenata senza nome: incontro con Maurizio de Giovanni (17 dicembre 2016 Centro storico, Cairano) il giallista napoletano ha vinto diversi premi prestigiosi e ha scelto il festival per parlare del suo ultimo lavoro, creando un ponte con i temi dell’emigrazione e delle serenate o canti d’amore, tra le più affascinanti tradizioni irpine.
La Musica Internazionale nella direzione artistica di Simon Gerald Place – O dolorosa gioia/ Sweet, stay awhile (7 gennaio 2017, Centro Storico di Calabritto): direttore del Gesualdo Consort of London, riconosciuto in Europa tra i più importanti interpreti della polifonia vocale antica, Simon Gerald Place presenterà in anteprima mondiale un concerto in cui l’opera del principe madrigalista Carlo Gesualdo sarà affiancata dall’esecuzione di testi musicali di autori coevi e non (da Scipione Stella a Giuseppe Verdi).
Notte dei Falò (14-15 gennaio 2017 Centro Storico, Nusco): una tradizione etnica e contadina, rivisitata in chiave moderna in memoria del passato locale. Un appuntamento annuale che rafforza lo spirito di appartenenza della comunità e contemporaneamente si apre al turismo con laboratori enogastronomici, artigianali e musicali.
Il contrario della paura: incontro con Franco Roberti (21 gennaio 2017 Palazzo Vescovile, Nusco): il Procuratore Nazionale antimafia terrà una lezione su come combattere quel sentimento che blocca e fomenta il razzismo, la xenofobia e la connivenza.
Storytelling: “Sud e magia”, l’interpretazione di Peppe Barra e l’accompagnamento musicale del Notturno Concertante (28 gennaio 2017 Teora)
In occasione degli storytelling saranno organizzate delle visite guidate con navette in partenza da Napoli, in compagnia di testimonial d’eccezione che riveleranno le curiosità del tour.