S. MARTINO V. C. – Era esattamente un quarto di secolo fa, il 29 settembre del 1991, senza pubblicizzare la cosa se non a livello locale, Vasco Rossi salì sul palco in un paese dell’entroterra irpino. Un piccolo centro che, all’epoca, per un mese all’anno, emergeva a livello nazionale per le grandi star che riusciva a portare sul palco Luisa Conte – per tutti lo Spazio scenico- e in altri posti più congeniali. Era l’Estate sammartinese.
Tutti arrivavano San Martino Valle Caudina e quell’anno fu il turno di uno dei più grandi artisti italiani, mondiali, di tutti i tempi: Vasco Rossi
Ma come mai questo concerto? La tappa era in realtà prevista nel tour del 1989, che toccò anche tanti piccoli centri. Ci fu però un grave incidente sul lavoro mentre veniva montato il palco ed il concerto fu annullato.
Due anni dopo Vasco decise di recuperare quella data. Ad organizzare la serata fu Gianni Raviele, allora presidente della Pro loco cittadina, ma per molti anni giornalista in Rai e responsabile della redazione cultura del TG1. Raviele fu l’anello di congiunzione, ma non solo con Vasco. Anche con tanti altri. Ed in particolar modo non si può non menzionare lo splendido legame di amicizia legato con un’altra icona della musica italiana: il maestro e cantautore bolognese Lucio Dalla.
Ad ogni modo, tornando a Vasco, per quell’occasione decise di devolvere l’incasso della serata al locale Museo Contadino.