VITULANO – Una storia comica, dai mille volti e da tante ‘caratterizzazioni’ di personaggi e che gioca gia’ nel titolo con un ossimoro (”Felicissime condoglianze”) che lascia presagire situazioni paradossali. Un film – le riprese per la regia di Claudio Insegno sono in corso a Vitulano, nel Sannio, con il coinvolgimento di comparse del luogo – con protagonisti due fratelli: Leo e Max. Singolare la trama, tratta da un libro di Tonino Scala (uscira’ alla fine di ottobre e sara’ distribuito anche nelle scuole, la sceneggiatura e’ di Antonio Fiorillo). In uno studio legale lavora Leo, non e’ un brillante avvocato e viene soggiogato dal suocero, il suo datore di lavoro. Max continua ad essere affranto per la prematura scomparsa dei suoi genitori, deceduti in un incidente stradale. Afflitto dall’immenso dolore cerca di lenirlo partecipando a tutti i funerali, disponendo la salma nella posizione che avrebbe desiderato il defunto. Leo e’ stressato a causa del fratello che in molte circostanze rischia di essere denunciato dai parenti dei morti per le sue ‘incursioni’ ai funerali e per le sue stranezze nel posizionare la bara in modo stravagante. Sara’ proprio Max a risolvere i problemi, suoi e del fratello, sfondando nel settore dei funerali. Il canovaccio del film, che sara’ nelle sale nella prossima primavera, e’ questo ed e’ realizzato in uno scenario che, ricalcando una formula gia’ sperimentata con ‘Benvenuti al Sud’ e altre produzioni, vuole anche valorizzare le bellezze paesaggistiche ed i beni culturali del Comune sannita, poco meno di tremila abitanti, nel Parco regionale del Taburno Camposauro. Tanti ‘casali’, numerose chiese, un peculiare contesto ambientale e naturalistico, Vitulano e’ la location scelta da Anci Film di Antonio Portella e da Maxa Film di Mario Santocchio per ambientare la storia che vede la partecipazione, tra gli altri, di Sandra Milo, Antonio Fiorillo, Gino Cogliandro, Enzo Salvi, Nadia Rinaldi, Andrea Roncato, Corrado Ardone e tanti altri. C’e’ anche la pornostar Lisa Torrisi, alla sua prima esperienza in un film-commedia, scelta dalla produzione in quanto sta portando avanti un percorso artistico che l’ha vista protagonista negli Stati Uniti in una alcune produzioni horror-comiche dirette da Vince Brando.
Dice Carmen Vollaro, produttore esecutivo: ”La scelta di Vitulano su spiega con la volonta’, da un lato, di valorizzare le bellezze e le potenzialita’ locali, in uno scenario unico, e, dall’altro, di tener conto della produzione con un ‘low budget”’, ”Vitulano, un invito non declinabile” afferma, con orgoglio, il sindaco Raffaele Scarinzi che ha ha creduto nel progetto sostenendo l’iniziativa ”in una logica di sviluppo turistico e di crescita sociale”. Una ‘forza positiva’, un”’atmosfera umana” rilevata nel comune sannita, sottolinea il regista, che ha dato un contributo anche al clima di lavorazione sul set. Un film che si iscrive nel genere commedia e che, per definizione, non ha la pretesa di fare morali. Ma forse un qualche insegnamento lo lascia. Leo promesso sposo alla figlia del suo importante datore di lavoro, si trovera’ ad un bivio: scegliere un futuro brillante imparentandosi ad un importante casato, rinunciando pero’ al fratello Max che la famiglia della fidanzata vorrebbe vedere rinchiuso in un manicomio o scegliere di restare accanto al fratello un po’ matto rinunciando a tutti gli agi. Sara’ proprio il fratello Max, attraverso un colpo di scena magistrale, che gli fornira’ la risposta.