“Vogliamo far rinascere questo istituto beneventano dimenticato”. Con queste parole il Presidente dell’ente camerale “San Filippo Neri”, l’avvocato Antonio Caroscio, e la Presidente dell’associazione Kinetès, la professoressa Rossella Del Prete, hanno presentato il progetto “Artificio Neri. un polo urbano delle Arti di Benevento”. Una iniziativa volta a dare di nuovo linfa vitale all’ex orfanotrofio femminile di Benevento dove un tempo le bambine, circa 65 orfane venivano accolte e cresciute dalle suore, per l’esattezza 8.
Un tesoro custodito nel cuore del centro storico cittadino e che ad oggi risente della crisi economica. “Non ci sono più iscrizioni, le tasse sono aumentate per le famiglie e per questo abbiamo lanciato una idea innovativa che facesse rinascere San Filippo Neri”.
Tra le mura dell’Istituto, dunque prenderà vita un incubatore di idee per imprese creative e culturali, la sintesi perfetta tra un centro di produzione ed un laboratorio creativo, un po come un tempo, dove le orfanelle erano impegnate in lavori tessili, maglieria o domestici.
Tornare indietro negli anni sessanta, partendo da un progetto di ricerca storico-economica condotto negli ultimi sette anni dalla Prof. Del Prete e facendo leva sul talento di chi è convinto sia possibile produrre un’offerta culturale indipendente e di qualità. Prende vita cosi ì il polo innovativo e contemporaneo di arte e cultura che si propone di essere accessibile, sostenibile e diffuso. Soddisfatto dell’iniziativa il Presidente della scuola Caroscio.
“Un pezzo di storia troppo importante per poter essere dimenticato la sede dei più antichi orfanotrofi della città, -ha affermato la Del Prete- e l’obiettivo centrale è quello di recuperare l’archivio storico della scuola, la costruzione e l’allestimento di un museo creativo della storia, dell’istruzione e dell’infanzia a Benevento.
Spazio poi al turismo religioso con la riscoperta della chiesetta di San Filippo Neri di origine seicentesca, detta “Culto del Bambin Gesù di Praga” dove ogni domenica vi è un flusso turistico proveniente dalla Puglia e alla musica con il coro di voci bianche e l’Orchestra giovanile di Artificio Neri.
