460 pagine di rapporto che mettono a nudo anni di politiche universitarie responsabili del declino del sistema italiano di alta formazione, in particolare degli atenei del Mezzogiorno. E’ “Università in declino”, il libro del professore Gianfranco Viesti presentato nella Sala blu di Palazzo San Domenico.
Una indagine a 360 gradi sugli atenei da Nord a Sud, un settimo rapporto Res dedicato all’istruzione universitaria in italia e che mette a fuoco i caratteri e i funzionamenti degli atenei . Un libro che fa seguito a quello presentato lo scorso anno sull’istruzione secondaria.
“L’ Università italiana è diventata più piccola, è la prima volta che succede dall’Unità d’Italia ad oggi, più piccola di un quinto- ha dichiarato il professore Viesti- la riduzione dell’università è molto piu intensa al Centro sud che al nord. Il libro è in sostanza, un vero e proprio lavoro scientifico che sollecita la politica a pronunciarsi, dato che negli ultimi otto anni, ha sostenuto Viesti, una amministrazione è assente sul tema dell’istruzione”.
La proposta per arrestare il declino è “Iniziare dall’abc, -ha tuonato il professore Viesti- al fine di richiamare la politica alle sue responsabilità”.
L’occasione è stata ghiotta anche per fare una riflessione sull’Unisannio, “Un ateneo -dice Viesti-, che ha mille qualità, ha numeri eccellenti e migliori tra le università del Sud ed è un esempio per gli altri atenei, ma bisognerebbe equilibrare il grande traino del mercato del lavoro”.