A Cives è di scena il potere. Un tema impossibile da contenere in un incontro, sia pure estremamente interessante e con un parterre di grande eccezione. Il professor Iadanza, Pasquale Viespoli, Mino Mortaruolo. Tre uomini di potere, Mario Iadanza lo è anche se lui preferisce essere “di podere” scherzando sulla sua origine campestre. Eppure i temi introdotti dal direttore degli affari culturali della Curia sono di particolare intensità. Quale deve essere la funzione del potere in un contesto democratico, per esempio, oppure se il potere senza servizio alla collettività abbia senso oppure no. Il potere per il potere di per se è sinonimo di hobbesiana contrapposizione tra gli uomini. Don Mario Iadanza