TranSonanze ospiterà a Benevento dal 21 marzo al 13 giugno prossimi alcuni tra i più autorevoli operatori musicali italiani. Il primo festival di scritture rock, presentato questa mattina all’Università del Sannio, si articolerà in quattro “dialoghi del lunedì” accumunati dal tema della scrittura musicale come linguaggio aggregativo.
L’idea, nata dal giornalista musicale Donato Zoppo e sviluppata in accordo con il Conservatorio N. Sala di Benevento, è promossa nell’ambito della attività didattiche dell’insegnamento di Diritto e Letteratura dell’ateneo sannita, tenuto dal prof. Felice Casucci.
Alla presentazione il rettore Filippo de Rossi ha ribadito la volontà dell’ateneo di sostenere iniziative che diano alternative culturali valide agli studenti, in parallelo con la formazione tradizionale nelle aule. Intervenuti anche il presidente e il direttore del Conservatorio N. Sala Caterina Meglio e Giuseppe Ilario che hanno richiamato la chiara volontà di inserire la musica pop nella nuova programmazione del Conservatorio di Benevento. Tra l’altro, il Festival Transonanze si collegherà alla Festa della Musica in programma a giugno.
Il progetto ha, inoltre, ricordato il prof. Casucci, è una prosecuzione della ricerca sui linguaggi giovanili legati alla creatività e all’arte, avviata lo scorso anno dall’Università del Sannio in occasione del festival del fumetto. A Donato Zoppo, infine, il compito di illustrare il programma delle attività.
Il Festival partirà il 21 marzo 2016 con il giornalista Carlo Massarini, noto conduttore televisivo e radiofonico italiano. A Benevento Massarini offrirà la sua testimonianza di professionista di fama internazionale, approfondendo l’evoluzione della comunicazione musicale in Italia dall’inizio degli anni ’70 ad oggi, con particolare attenzione al mondo della radio e della tv, e alle relazioni tra rock italiano e straniero.
L’11 aprile 2016 sarà la volta della la coppia più nota del giornalismo musicale campano Carmine Aymone e Michelangelo Iossa. A loro saranno affidati i temi della cultura rock tra ribellione e musealità, del giornalismo e della comunicazione rock (case studies: Beatles, U2, Springsteen), del rock a Napoli tra esterofilia e originalità.
Lunedì 9 maggio 2016 Antonello Cresti, saggista e compositore italiano, uno dei più attenti e appassionati osservatori e divulgatori della cultura britannica, affronterà le relazioni tra rock inglese e italiano e avanguardia, sperimentazione ed esoterismo, sviluppando il tema dei rapporti con la controcultura ieri e oggi.
Infine, il 13 giugno 2016, TranSonanze chiuderà per quest’anno con Federico Guglielmi, una delle personalità più attive e popolari del giornalismo musicale italiano, che racconterà quarant’anni di rock in Italia, dalla fioritura degli anni ’70 fino alle vicende contemporanee. L’evoluzione del rock nostrano, il rapporto tra discografia e stampa, le major e le etichette indipendenti, la musica dal vivo, i mutamenti del giornalismo tra radio, stampa e web.
I quattro incontri prevedono un worskhop pomeridiano, alle ore 17, con gli studenti di Unisannio e del Conservatorio Nicola Sala di Benevento, presso l’aula Bonazzi del Conservatorio e a seguire un incontro pubblico, alle ore 21, con proiezione video e classici del rock eseguiti dalla band Lemon Haze e dagli studenti del Conservatorio, presso il Teatro De Simone di Benevento.