Arde ancora il deposito di materiale ortopedico e parasanitario andato a fuoco nel pomeriggio di ieri. Le fiamme sono state fino all’alba, i vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per domare gli ultimi focolai che ancora in questo momento sono attivi. Un rogo di ragguardevoli proporzioni che ha generato inquietudine. Nella serata di ieri il Comune ha diramato un comunicato nel quale si rendeva nota la decisione delle forze dell’ordine di sgomberare, a scopo precauzionale, due edifici direttamente interessati dalle fiamme e si esortava la cittadinanza degli stabili adiacenti a tenere le finestre chiuse per evitare che il fumo entrasse in casa.
Il rischio, seppure molto limitato, di tossicità presenti nell’aria visto il materiale bruciato. Una squadra dell’Arpac sta effettuando i rilievi e già da domani si potrebbero conoscere i risultati dei controlli effettuati sui filtri di pompa per analizzare l’aria.
Circa la matrice del rogo l’ipotesi più accreditata è che si sia trattato di un corto circuito ma le indagini sono tutt’ora in corso per stabilire con esattezza cosa abbia scatenato l’incendio.
