Sarebbe morta di setticemia la giovane di 25 anni deceduta il 1° aprile all’ospedale “San Pio” di Benevento. Carmela, originaria di Vico Equense e residente a Castellammare di Stabia, era stata trasferita d’urgenza dal reparto di Terapia Intensiva in seguito a un improvviso aggravamento delle sue condizioni di salute. Secondo le prime ricostruzioni, la causa del decesso sarebbe una grave setticemia, ma le indagini sono ancora in corso, e si attende il risultato dell’autopsia per chiarire ulteriormente le circostanze.
La giovane aveva recentemente subito un intervento chirurgico presso la clinica Montevergine di Mercogliano a causa di una disfunzione della valvola aortica, un’operazione che era avvenuta dopo il suo precedente intervento del 2012. Dopo l’intervento, Carmela era stata trasferita alla clinica Maugieri di Telese per la riabilitazione cardiologica. Purtroppo, la mattina del 31 marzo, un attacco ischemico aveva ulteriormente compromesso le sue condizioni, portando al trasferimento urgente all’ospedale “San Pio” di Benevento.
Nonostante gli sforzi dei medici, Carmela ha sviluppato uno shock settico, che l’ha portata a essere intubata e trasferita in Terapia Intensiva, dove è deceduta poco dopo. La Procura di Benevento, diretta dal pubblico ministero Chiara Maria Marcaccio, ha aperto un’inchiesta sulla morte della giovane, disponendo il sequestro delle cartelle cliniche e l’autopsia, che sarà eseguita dal medico legale Emilio D’Oro la settimana prossima.
Il caso ha suscitato preoccupazione tra i familiari di Carmela, che hanno sporto denuncia alla Polizia di Stato. La Squadra Mobile, sotto la direzione del vicequestore Flavio Tranquillo, è intervenuta per avviare ulteriori indagini. La famiglia chiede chiarimenti sulla dinamica dei trasferimenti tra le diverse strutture sanitarie e sul trattamento ricevuto dalla giovane.