Incendio di Sperone del 14 gennaio, primi risultati monitoraggio diossine e polveri sottili
Cronaca
Sono disponibili i primi risultati degli accertamenti in corso in seguito all’incendio che nella notte tra il 13 e il 14 gennaio è divampato nella zona Pip del Comune di Sperone (ditta Valtex srl – si rimanda al precedente comunicato del 14 gennaio per un quadro completo dell’intervento svolto finora dall’Arpa Campania).
In esito al primo ciclo di monitoraggio, svolto con un campionatore ad alto flusso di aria posizionato nei pressi del luogo dell’incendio, per ventiquattro ore in data 14-15 gennaio, la sommatoria di diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili dispersi in atmosfera è risultata pari a 7,434 pg/Nm3 (picogrammi per normal metro cubo), ampiamente superiore ai limiti di riferimento utilizzati dalla comunità scientifica: 0,15 pg/Nmc (fonte: LAI-Germania); 0,1 pg/Nmc (fonte: Oms Air Quality Guidelines – Second Edition 2000).
Il monitoraggio del PM10, svolto dalle ore 14 del 15 gennaio alle ore 12 del 16 gennaio nei pressi del luogo dell’incendio, ha restituito un valore medio del PM10 (in corso di validazione) pari a 38,73 μg/m3 (microgrammi per metro cubo), rispetto al valore limite di 40 µg/m3, su anno civile, e al valore limite di 50 µg/m3, su media giornaliera (decreto legislativo 155/2010). Nello stesso periodo di monitoraggio, il valore medio del PM2.5 (in corso di validazione) è stato pari a 27,73 μg/m3 (microgrammi per metro cubo), rispetto al valore medio annuale di 25 µg/m3 (decreto legislativo 155/2010).
Gli ulteriori risultati degli accertamenti in corso verranno diffusi non appena disponibili
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