Arriva una svolta nell’inchiesta sulla scomparsa di Domenico “Mimì” Manzo, di cui proprio ieri ricorreva il quarto anniversario. La Procura di Avellino ha concluso le indagini preliminari, notificando l’avviso di conclusione alle persone coinvolte. In particolare, Romina Manzo, figlia della vittima, è indagata per favoreggiamento personale, accusata di aver rilasciato dichiarazioni false che avrebbero ostacolato l’indagine sulla scomparsa del padre, avvenuta la sera dell’8 gennaio 2021. A far lievitare i sospetti, anche i contatti telefonici tra Romina e gli altri due indagati, Loredana Scannelli e Alfonso Russo, proprio in quella serata.
Scannelli e Russo sono accusati di sequestro di persona in concorso, in quanto avrebbero privato della libertà Domenico Manzo in circostanze drammatiche. La sera della scomparsa, l’uomo era uscito di casa dopo un litigio con la figlia durante la festa di compleanno, in seguito a una discussione riguardante della droga che aveva trovato. Da quel momento, si sono perse definitivamente le tracce di Mimì, dando inizio a un caso misterioso che ha sconvolto la comunità.