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Paziente della Rems giù dal ponte, il 57enne è deceduto durante il trasferimento al Cardarelli. Il segretario della Fials chiede lumi sul personale impegnato

Paziente della Rems giù dal ponte, il 57enne è deceduto durante il trasferimento al Cardarelli. Il segretario della Fials chiede lumi sul personale impegnato

8 Gennaio 2025 | by Redazione Av
Paziente della Rems giù dal ponte, il 57enne è deceduto durante il trasferimento al Cardarelli. Il segretario della Fials chiede lumi sul personale impegnato
Cronaca
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È deceduto nel trasferimento in eliambulanza dall’ospedale di Ariano Irpino al Cardarelli di Napoli il 57enne della provincia di Benevento ospite della Rems di San Nicola Baronia che ieri si è lanciato da un ponte. Troppo gravi le lesioni interne così come le fratture multiple riportate in seguito alla caduta nel vuoto. Un volo di circa 8 metri dal quale è scaturito anche un trauma complesso.

L’uomo non era scappato dalla struttura dove scontano i reati persone con disturbi psichici ma stava partecipando ad un’uscita di gruppo terapeutica. Un’attività riabilitativa effettuata con altri ospiti della Rems. Improvvisamente, da quelle che sono le prime ricostruzioni effettuate, il 57enne, in un raptus di follia, ha scavalcato le barriere del ponte e si è buttato. Tutto in una frazione di pochissimi secondi. Il personale presente non ha potuto fare nulla per impedirlo.

Allertati immediatamente i soccorsi, gli operatori del 118 sono arrivati rapidamente sul posto e hanno trasportato l’uomo al pronto soccorso del Sant’Ottone Frangipane-Bellizzi. Le sue condizioni, in un primo momento sono sembrate gestibili, per poi aggravarsi sempre di più a causa delle lesioni riportate.

Dato il quadro clinico critico, dunque, ieri sera, una volta intubato, è stato disposto il trasferimento dell’uomo in eliambulanza al Cardarelli di Napoli, ma purtroppo è deceduto lungo il tragitto in elicottero.

Sulla vicenda è intervenuto il segretario provinciale della Fials Avellino, Giovanni Russo, che in passato aveva denunciato la carenza di personale e le aggressioni subite dagli operatori della Rems di San Nicola Baronia. Proprio a loro tutela, si legge in una nota, è stato affidato l’incarico all’avvocato Augusto Guerriero: “In questa struttura – paventa il sindacalista – il personale ha paura che possa succedere ancora. Come teme le aggressioni e le fughe. Quello che ci chiediamo è quanti operatori erano impegnati per l’uscita esterna in paese e se il numero era idoneo in rapporto agli ospiti da accompagnare”.

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