I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Montesarchio, insieme ai Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Benevento, hanno eseguito un’ordinanza di sequestro preventivo a fini di confisca emessa dal GIP del Tribunale di Benevento. Il provvedimento riguarda la somma complessiva di 35.200 euro, sequestrata su un conto corrente intestato a un avvocato del foro di Avellino, gravemente indiziato di truffa ai danni di un gestore telefonico.
L’attività investigativa, coordinata dalla Procura di Benevento, è scaturita da una querela presentata dalla compagnia telefonica in merito a due accordi transattivi conclusi dal legale indagato. Questi accordi erano stati stipulati per risarcire danni derivanti da un illecito trattamento dei dati personali degli utenti e dall’applicazione di una tariffazione a ventotto giorni, ma, grazie a un controllo a campione, è emerso che le firme degli utenti sulle procure speciali erano falsificate.
Le indagini successive, che hanno coinvolto le presunte vittime del reato, hanno confermato che le sottoscrizioni sui documenti erano false e che l’avvocato non era stato incaricato dai clienti per intraprendere l’azione legale. Il meccanismo fraudolento ha indotto la compagnia telefonica a erogare una somma di 38.400 euro, successivamente trasferita su conti correnti diversi da quelli del legale, ma a lui direttamente riconducibili.
Il provvedimento di sequestro eseguito è una misura cautelare reale nell’ambito delle indagini preliminari, e il destinatario è considerato presunto innocente fino a sentenza definitiva.
