Ieri, il Gip del Tribunale di Benevento ha convalidato, su richiesta della Procura, gli arresti in flagranza eseguiti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli e dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Benevento, in seguito a un’operazione contro il contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Durante l’intervento, che ha avuto luogo nella zona industriale di Benevento, è stata scoperta una manifattura clandestina di sigarette, dove sono stati sequestrati circa 27 tonnellate di tabacco trinciato, pronto per essere confezionato e messo in commercio.
Il Giudice ha ritenuto sussistenti gravi indizi di reato per i soggetti coinvolti, accusati di detenzione di tabacco lavorato di contrabbando e contraffazione di marchi protetti. L’operazione ha portato al sequestro di tre macchinari, attrezzature per la produzione seriale di sigarette, oltre a centinaia di migliaia di prodotti semilavorati, tra cui filtri, bobine, carta alluminio e pacchetti vuoti. È stato trovato anche un imponente stock di più di 75 kg di sigarette già pronte per la vendita, e 139 imballaggi contenenti tabacco trinciato.
L’impianto, inoltre, era attrezzato con un locale ristoro e un ricovero con 10 posti letto, a conferma che la produzione era continua, anche durante le ore notturne. I potenziali guadagni derivanti dalla vendita dei tabacchi sequestrati superano i 3 milioni di euro. Le marche di sigarette pronte per essere immesse sul mercato nero includevano i noti brand “Marlboro” e “Rothmans”.
Nonostante il giudice abbia convalidato gli arresti, ritenendo che esistano forti indizi di colpevolezza, non sono stati ritenuti necessari provvedimenti cautelari per i soggetti arrestati, che restano presunti innocenti fino a sentenza definitiva.