Nella mattinata di ieri, 7 novembre 2024, la Polizia di Stato di Benevento ha arrestato un uomo di 48 anni, originario di Avellino e già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentata truffa aggravata ai danni di due anziani. L’arresto è frutto di un’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile di Benevento, che, grazie all’ausilio della locale Sala Operativa, aveva monitorato la presenza nel capoluogo di un’autovettura sospetta coinvolta in precedenti truffe.
Il 48enne, alla guida di una Fiat Multipla nera, è stato individuato lungo il raccordo autostradale di Benevento, dove si era fermato in una piazzola di sosta. Qui, stava tentando di truffare una coppia di anziani, convincendoli di aver danneggiato il proprio specchietto retrovisore durante un sorpasso. L’uomo, infatti, aveva simulato un danno alla portiera dell’auto degli anziani, cercando di far credere loro che fosse stato causato dal suo veicolo.
I poliziotti, che avevano seguito l’auto sospetta, sono intervenuti prontamente per assistere i coniugi. Durante l’intervento, è emerso che il truffatore aveva bloccato intenzionalmente il meccanismo di chiusura della portiera dell’auto dei malcapitati, al fine di far sembrare che ci fosse stato un impatto. Ulteriori accertamenti hanno rivelato che l’uomo aveva con sé tre batterie modello stilo, verosimilmente utilizzate per simulare il rumore di un impatto tra veicoli, e una pietra compatibile con le rigature rinvenute sulla portiera dell’auto degli anziani.
L’uomo è stato arrestato e condotto in Questura, dove, dopo ulteriori accertamenti, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida. Inoltre, il Questore di Benevento ha disposto, nei suoi confronti, la misura di prevenzione del Foglio di via Obbligatorio, con l’ordine di lasciare il territorio del Comune di Benevento per un periodo di tre anni, senza possibilità di rientro senza autorizzazione.
La Polizia di Stato ha ricordato l’importanza della prudenza di fronte a tentativi di truffa, soprattutto nei confronti di persone anziane, invitando la cittadinanza a segnalare tempestivamente qualsiasi comportamento sospetto. Il 48enne è presunto innocente fino a sentenza definitiva.