Anche Avellino è coinvolta nell’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Eboli, che stanno eseguendo un’ordinanza di misure cautelari emessa dal gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura salernitana. L’indagine, volta a contrastare un’associazione per delinquere attiva nel rilascio di documenti falsi per l’immigrazione, ha portato ad arresti e perquisizioni nelle province di Salerno, Napoli, Avellino e Padova.
L’organizzazione criminale, secondo quanto emerso dalle indagini, era composta anche da datori di lavoro e dipendenti di centri per l’impiego, che predisponevano documenti falsi per facilitare il rilascio di permessi di soggiorno a cittadini stranieri. I migranti, in cambio di somme di denaro, potevano così ottenere i documenti necessari per regolarizzare la propria permanenza in Italia attraverso falsi contratti di lavoro e altre pratiche fittizie.
Sul territorio avellinese, l’operazione ha visto l’intervento di diverse pattuglie, che hanno svolto controlli e perquisizioni presso sedi sospette. I Carabinieri stanno attualmente proseguendo le indagini per identificare ulteriori complici e smantellare completamente la rete di falsificazione.