Ieri sera, ad Avellino, i Carabinieri hanno arrestato un 25enne e un 27enne, entrambi originari del capoluogo irpino e già noti alle Forze dell’Ordine, con l’accusa di tentata rapina aggravata e porto abusivo di arma clandestina.
Nel pomeriggio precedente, i due si erano introdotti armati di pistola e con il volto coperto da caschi in un supermercato di Mercato San Severino (SA). Dopo aver minacciato una dipendente per farsi consegnare l’incasso, i rapinatori hanno dovuto affrontare un imprevisto: la donna, spaventata, ha avuto difficoltà nell’aprire la cassa elettronica, costringendoli a fuggire rapidamente a bordo di uno scooter di grossa cilindrata.
Scattato l’allarme, i Carabinieri di Mercato San Severino e Fisciano sono immediatamente intervenuti, intercettando la moto sul raccordo autostradale Salerno-Avellino. Dopo un lungo inseguimento, i due presunti rapinatori sono riusciti a far perdere le proprie tracce per qualche attimo, ma il dispositivo di sicurezza attivato dalle centrali operative delle compagnie limitrofe ha bloccato tutte le principali vie di fuga.
Grazie a questo coordinamento, una pattuglia della Sezione Radiomobile del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ha individuato e fermato i fuggitivi.
Durante l’operazione, uno dei rapinatori ha tentato di sbarazzarsi della pistola, gettandola sotto un’auto parcheggiata nelle vicinanze. L’arma, una pistola semiautomatica originariamente “a salve” e modificata per essere offensiva, è stata recuperata dai Carabinieri. Era completa di caricatore con sei proiettili, pronta all’uso.
Nella successiva perquisizione, i militari hanno rinvenuto e sequestrato la somma di 1.435 euro, verosimilmente provento di precedenti reati. Le indagini sono in corso per accertare eventuali ulteriori responsabilità.
Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, i due arrestati sono stati condotti presso il carcere di Bellizzi Irpino.
