Alberi secolari letteralmente mutilati in uno scenario naturalistico protetto. L’episodio si verifica in località Ripe della Falconara a Montella, siamo sui Monti Picentini, in provincia di Avellino.
Qui, mani armate di motosega, più volte nel corso degli ultimi anni, hanno deturpato faggi e altri alberi. E la storia si ripete, ignoti agiscono indistrurbati inoltrandosi nei boschi tagliando e portando via la legna recuperata da una azione illegale.
L’episodio scoperto in questi giorni ferisce un’area di grande valore naturalistico del Parco regionale dei Monti Picentini, e si ripete nonostante le denunce delle associazioni ambientaliste che sottolineano lo stato di grave abbandono e trascuratezza.
La zona è facilmente accessibile anche alle auto, è quindi facile raggiungere il bosco con un mezzo su cui poter caricare la legna tagliata e trafugata. Visto che non si può contare sulla buona condotta civica di tutti, forse potrebbe risultare utile transennare il varco con una sbarra, anche se questo andrebbe a limitare la fruizione libera di chi ama la montagna e ne rispetta l’habitat.
L’appello di cittadini e associazioni del territorio, è che si trovino delle soluzioni attuabili per frenare il taglio illegale dei faggi, prima che sia troppo tardi e che il Parco dei Monti Picentini diventi un cimitero di tronchi.
