Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, in vista del Ferragosto, ha ulteriormente intensificato l’attività di contrasto e prevenzione della criminalità predatoria.
In linea con le direttive impartite dal Prefetto di Avellino, Dott.ssa Rossana Riflesso, la Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano, nel corso degli ultimi cinque giorni, ha coordinato mirati servizi di controllo del territorio che hanno interessato in modo particolare i comuni di Montemiletto, Venticano, Mirabella Eclano ed i comuni della Valle Ufita.
Mediante l’impiego complessivo di circa 60 pattuglie, è stato possibile procedere al controllo degli occupanti di oltre 600 veicoli.
I servizi sono stati eseguiti predisponendo posti di controllo (anche a doppio senso di marcia) e vigilanze dinamiche delle zone più periferiche, e molte delle persone fermate sono state sottoposte a perquisizione personale e veicolare.
All’esito del servizio un 46enne di Fontanarosa è stato deferito per guida in stato di ebrezza, mentre un 25enne partenopeo è stato segnalato alla competente Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti, poiché trovato in possesso di alcuni “spinelli” contenenti hashish.
Per entrambi è scattato l’immediato ritiro della patente di guida.
Ma l’attività di contrasto è proseguita anche con controlli ad obiettivi selezionati, che hanno portato i militari della Stazione di Mirabella Eclano a bloccare in flagranza e deferire per furto aggravato ben cinque donne – tutte di origini magrebine – che pochi istanti prima erano riuscite a rubare, all’interno di alcuni negozi di un centro commerciale, prodotti cosmetici ed accessori, per un valore complessivo di circa 500 euro.
Le donne sono state anche proposte per l’emissione del foglio di via obbligatorio dal comune di Mirabella Eclano.
Medesima misura di prevenzione è stata richiesta per un 29enne nigeriano, che ha tentato di sottrarsi all’identificazione nascondendosi tra le auto in sosta. Bloccato dai Carabinieri, è stato successivamente deferito per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Ulteriori denunce sono scattate per due uomini della zona, rei – rispettivamente – di evasione dalla misura degli arresti domiciliari e di detenzione abusiva di armi.
I soggetti deferiti sono persone sottoposte a indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.