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Omicidio Bembo, Iannuzzi e Sciarrillo tornano ai domiciliari con braccialetto elettronico

Omicidio Bembo, Iannuzzi e Sciarrillo tornano ai domiciliari con braccialetto elettronico

19 Luglio 2024 | by Redazione Av
Omicidio Bembo, Iannuzzi e Sciarrillo tornano ai domiciliari con braccialetto elettronico
Cronaca
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“Incensuratezza, estemporaneità della vicenda omicidiaria, colluttazione violenta e contegno nei sei mesi precedenti di sottoposizione agli stessi arresti domiciliari”. Ecco gli elementi riportati nell’ordinanza con la quale oggi i giudici della Corte di Assise di Avellino hanno disposto il ritorno ai domiciliari per Nico Iannuzzi e Luca Sciarrillo, accusati di essere rispettivamente l’esecutore materiale e il complice dell’omicidio di Roberto Bembo. Delitto avvenuto il primo gennaio 2023 nell’area di sosta di fronte al bar Verdarina di Torrette di Mercogliano, in seguito ad una rissa scaturita per futili motivi tra gruppi di ragazzi di rientro dalle feste di Capodanno.

Accolta, dunque, la richiesta di attenuazione della misura cautelare della detenzione in carcere presentata al termine dell’ultima udienza dai penalisti che difendono i due imputati Gaetano Aufiero e Stefano Vozzella. Inoltre, nel provvedimento viene anche riportato come i due siano già stati ai domiciliari per oltre sei mesi. Naturalmente, la decisione non inficia quella che è stata definita “la ferma gravità degli indizi di colpevolezza”.

I giudici della Corte di Assise di Avellino, dunque, hanno sciolto la riserva. Entrambi gli imputati tornano ai domiciliari con braccialetto elettronico. La precedente revoca della misura con passaggio ai domiciliari, dopo il ricorso della Procura e della parte civile, rappresentata dall’avvocato Gerardo Santamaria, era stata annullata sia dal Riesame che la Cassazione che avevano deciso per il ripristino della misura cautelare in carcere.

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