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Frigento| L’ultimo saluto a Francesco Di Chiara tra lacrime e silenzio

Frigento| L’ultimo saluto a Francesco Di Chiara tra lacrime e silenzio

19 Luglio 2024 | by Redazione Av
Frigento| L’ultimo saluto a Francesco Di Chiara tra lacrime e silenzio
Cronaca
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Palloncini in cielo e lacrime silenziose a rigare il volto dei presenti, sulle note della canzone di Giorgia, “Gocce di Memoria”. Così, in un’atmosfera struggente, Frigento dice addio a Francesco Di Chiara, quarta vittima dell’incidente stradale di sabato notte sulla statale 90 a Passo Eclano. I funerali del 21enne si sono svolti nella cattedrale del paese.

La cerimonia è stata celebrata dal parroco Don Pietro Bonomo, che dall’altare ha chiesto solo silenzio e rispetto in questo momento di dolore dopo le troppe parole, anche a sproposito, pronunciate in questi giorni. Tutto si è svolto in un clima quasi surreale che ha avvolto per tutta la durata del rito l’edificio religioso e gli spazi adiacenti.

In tantissimi hanno voluto tributare l’ultimo saluto al giovane conosciuto e ben voluto da tutti. La sua bara bianca è stata preceduta dagli amici. Chi ha retto alcuni striscioni con le sue foto e chi le corone con le rose bianche, aprendosi, poi, sui due lati al passaggio del feretro. Grandissima la commozione, sempre composta, che però non ha nascosto il dolore dei familiari e di chi lo conosceva bene.

Francesco lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nell’intera comunità. In occasione dei funerali, il sindaco Carmine Ciullo, in chiesa con altre fasce tricolori del comprensorio, ha proclamato il lutto cittadino. 

Il 21enne è deceduto in seguito allo schianto nel muro di una rivendita di arredo bagno mentre era al volante della sua auto, con a bordo Roy Anthony Ciampa, Mattia Ciminera e Bilal Boussadra. La salma del giovane era stata liberata dalla Procura di Benevento appena ieri sera, al termine dell’autopsia eseguita dal medico legale Carmen Sementa.

La relazione dell’anatomopatologa sarà depositata tra 60 giorni. Attesi i risultati degli esami tossicologici e biologici. Intanto, riscontrati diversi traumi significativi sul corpo del giovane, l’unico sottoposto all’esame autoptico. Mentre sui corpi dei suoi amici sono state eseguite solo le tac e l’esame esterno. Ora Francesco, Roy, Mattia e Bilal, volati troppo presto in cielo, sono nuovamente insieme.

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