Sulle note di “Ovunque sarai” di Irama le bare bianche di Mattia Ciminera e Roy Anthony Ciampa hanno fatto la loro uscita dalla chiesa di San Domenico a Sturno al termine dei funerali concelebrati dall’arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi, Conza, Nusco e Bisaccia, Monsignor Pasquale Cascio, e dal parroco Don Alberico Grella.
Fuori un’atmosfera surreale e una commozione composta che ha lasciato spazio ad uno scrosciante applauso. In alto lasciati liberi di volare in cielo, come gli angeli citati dai loro amici sugli striscioni, palloncini bianchi e rossi, candore e passione. Mentre ad attendere poco più giù i feretri per l’ultimo saluto nel tragitto verso il cimitero tantissime moto, che hanno sgasato soprattutto al passaggio di Roy, appassionato e presidente del Club Ducati. Oltre 1000 persone per l’addio a 2 dei 4 giovani morti nell’incidente di sabato notte a Passo Eclano.
Chiesa gremita e spazi esterni pieni all’inverosimile, dal sacrato fino all’altezza della villa comunale. Tanto è vero che è stato necessario montare un maxi schermo all’esterno dell’edificio religioso.
“Non siete soli” ha detto il vescovo Cascio ai familiari dei due ragazzi durante l’omelia. “Siamo in tanti qui oggi e dobbiamo dare conforto. Anche se il silenzio è ciò che si preferisce in momenti come questi, siamo qui per volerci bene ancora di più nel sentimento condiviso del dolore. Se chiuderete gli occhi potrete vederli ma quando li riaprirete ci sarà il vuoto intorno a voi, eppure il bianco di queste bare mi ricorda la veste del battesimo, sacramento che è la sorgente della speranza. Dunque, oggi consegniamo Roy e Mattia nelle braccia del padre, segnando quello che è il passaggio dalla vita terrena”.
Sulle bare affiancate davanti all’altare gli oggetti che ricordano la breve storia dei due ragazzi, un casco e alcune magliette di squadre di calcio per Roy, la foto con il suo amato cane per Mattia. “La vita è un dono – conclude Cascio – che dobbiamo servire, amare e rispettare”. In chiesa oltre al sindaco di Sturno, Vito De Leo, quelli di Grottaminarda, Marcantonio Spera, e Frigento, Carmine Ciullo.
Intanto, anche a Mirabella Eclano si è svolta la cerimonia dell’ultimo saluto a Bilal Boussadra. La salma da ieri pomeriggio è presso la casa funeraria Terrazzano in via Pianopantano. Qui dopo un primo momento di preghiera strettamente familiare, secondo il rito di tradizione islamica, si sono avvicinati al feretro anche i tantissimi amici del 19enne di origini marocchine. Sulla loro maglietta la foto a forma di cuore di Bilal in tenuta pugilistica con sotto la scritta “Resterai per sempre nei nostri cuori”. Il via vai di persone si è interrotto solo al momento del trasferimento della salma del ragazzo al cimitero di Avellino, dove è stato tumulato nell’area riservata ai defunti di fede musulmana. Stremati dal dolore il papà Said, la mamma Fatima Guellafi e i fratelli Nassim e Fadil. Come per Sturno, anche a Mirabella, e nella vicina Grottaminarda i rispettivi sindaci hanno proclamato il lutto cittadino.