Straziante. Non ci sono altri termini per descrivere l’ultimo saluto a Vincenzo Gallo e Alessandro Mazzariello, i due giovanissimi amici di Rotondi deceduti venerdì scorso in un incidente stradale a Montesarchio.
Da quella maledetta notte tutta la Valle Caudina è piombata in un silenzio assordante e culminato oggi con l’ultimo saluto. Troppo piccola la chiesa dell’Annunziata di Rotondi per accogliere tante persone e così il rito funebre si è celebrato sul sagrato che affaccia sulla piazza, affollatissima. Al centro le due bare bianche, attorno come in un grosso abbraccio parenti, amici ma anche semplici conoscenti.
Ad officiare la messa l’Ardivescovo di Benevento Monsignor Felice Accrocca. “Non ci sono parole adeguate e forse le parole sono superflue e possono risultare dannose” ha detto il presule.
“Posso solo provare a immaginare quello che in questo momento provano i genitori dei ragazzi e tanti amici loro. In questi momenti sento di poter dire una cosa sola, che questo è il momento della condivisione che si fa con il silenzio e lo stare lì. Esserci non fa sentire soli”
Poi un messaggio ai tanti coetanei di Vincenzo e Alessandro: “la vita è qualcosa di grande e fate qualcosa di bello. Non cercate i like, fare qualcosa di buono, per gli altri. Donate del tempo”. Parole che fanno riflettere.
L’emozione si è fatta più intensa quando a parlare sono stati gli amici e i compagni di classe. “Abbiamo perso due fratelli” dicono in lacrime. Il loro lutto arriva forte anche ai genitori di Vincenzo e Alessandro che ringraziano tutta la comunità di Rotondi che da quella maledetta notte fa fatica a trovare una normalità.
Sui balconi delle case del piccolo comune caudino tante lenzuola bianche, come i palloncini che volano in cielo nel momento dell’ultimo straziante saluto